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I tanti eventi di New York

Sala del palazzo delle Nazioni Unite dove si svolgono gli incontri dell'Ad Hoc Committee Come abbiamo avuto modo di capire leggendo i primi resoconti ricevuti dal nostro “inviato speciale” Giampiero Griffo, ora a New York presso il palazzo dell’ONU sia in veste di membro del Consiglio Mondiale dell’organizzazione Disabled Peoples’ International (DPI) che di rappresentante italiano presso l’European Disability Forum (EDF), le attività proposte e l’applicazione richiesta a tutti coloro che partecipano alle discussioni per una Convenzione sono veramente di grande rilievo. E questo non solo in virtù del fatto che le sessioni del Comitato Ad Hoc (Ad Hoc Committee) sono molto impegnative, ma anche perché nel corso di queste due settimane sono previsti altri e diversi appuntamenti ed eventi a margine o parallelamente alle attività del Comitato.

Quindi, da un lato, in sede di sessione continuerà ad essere condotta la seconda lettura e l’analisi degli articoli della Convenzione dal 15° al 25°, considerando temi come quelli riguardanti i bambini e la disabilità, l’educazione e la mobilità personale, il diritto al lavoro, la partecipazione alla vita pubblica, i sistemi di monitoraggio, entrando nel merito sia della quotidianità sia di concetti più generali legati alla vita delle persone con disabilità.
Dall’altro lato – in forma meno ufficiale – prima dell’inizio dei meeting del Comitato, durante le pause per il pranzo, come anche prima e dopo la cena, le varie rappresentanze delle organizzazioni, delle associazioni, delle delegazioni e dei governi si incontreranno – sia assieme che separatamente – per discutere le migliori strategie da seguire, utili a raggiungere determinati obiettivi o a fare in modo che aspetti importanti, magari trascurati nella stesura della bozza in discussione, vi vengano invece inseriti.

Questi momenti paralleli, quindi, sono molto significativi, soprattutto per quanto riguarda le associazioni e le organizzazioni di persone con disabilità, per cercare di dare fino in fondo il proprio contributo affinché quella che verrà approvata possa essere una Convenzione che porterà a dei reali cambiamenti nella vita delle persone con disabilità, delle loro famiglie e delle comunità di appartenenza. Fiori astratti

I temi che verranno trattati in queste occasioni saranno quindi complementari o simili a quelli concernenti la Convenzione, a partire dai diritti delle persone con disabilità, all’educazione, all’inclusione, fino ad arrivare al tema delle donne con disabilità, ai sistemi di monitoraggio e alla cooperazione internazionale, cercando però di approfondire aspetti specifici di queste tematiche e di dare così un valore aggiunto a questa opportunità di incontro e ai risultati da essa raggiunti attraverso uno scambio unico, su scala globale.
(C.N.)

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