Saranno la Regione Umbria e il Gruppo Abele, in collaborazione con il CNCA (Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza) e il Cantiere delle Riviste, a organizzare l’appuntamento nazionale Strada facndo 2. Elaborazioni e proposte per le politiche sociali, evento di fine ottobre a Perugia, per il quale si annuncia anche la partecipazione di Romano Prodi.
Comincerà venerdì 28 ottobre (ore 10) la full immersion negli argomenti a sfondo sociale, primo dei quali quello del carcere.
Sarà invece nel pomeriggio della stessa giornata di venerdì 28 il momento dedicato alla disabilità (ore 15). Il coordinamento del dibattito verrà affidato a Marina Galati del CNCA e all’incontro parteciperà Pietro V. Barbieri, presidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), con un intervento dal titolo Disabilità fisica; problemi ancora irrisolti.
Accanto a Barbieri vi sarà Vincenzo Bozza dell’UTIM (Unione Tutela degli Insufficienti Mentali – Piemonte), che parlerà di Handicap intellettivo grave: diritti esigibili e sostegno alle famiglie, il “dopo di noi” e interverranno anche Ines Moreno, psicologa della cooperativa sociale perugina Asad e Fabio Ragaini, del Gruppo Solidarietà (Marche), sul tema Quali servizi residenziali e semiresidenziali.
Il dibattito continuerà nella mattinata di sabato 29, con il coordinamento di Vittorio Foschini dell’Erit (Federazione degli Operatori delle Tossicodipendenze).
In tale occasione, gli ospiti saranno Emanuela Buffa della GGL (Gruppo Genitori per il Diritto al Lavoro delle Persone con Handicap Intellettivo), Umberto Nizzoli dell’AUSL Reggio Emilia e Mauro Perino, direttore del Consorzio Socio-Assistenziale di Collegno–Grugliasco, in provincia di Torino.
Gli argomenti a loro affidati saranno rispettivamente: Formazione professionale e diritto al lavoro, Il sistema integrato pubblico-privato nell’esperienza di Reggio Emilia e I divers-abili e l’esperienza del consorzio.
Contemporaneamente al dibattito sulla disabilità, si terranno anche quelli sugli altri temi e in particolare sulla psichiatria, con l’argomento Codici diagnostici e soggettività. Ripartire dal servizio pubblico, affrontato il venerdì pomeriggio e il sabato mattina e coordinato da Maria Grazia Giannichedda dell’Università di Sassari e presidente della Fondazione Basaglia.
Tra i relatori, Fabrizio Ciappi, direttore del DSM (Dipartimento Salute Mentale) dell’ASL 2 Umbria, Grazia Cogliati, responsabile del Distretto ASL 1 di Trieste, Giovanna Del Giudice, portavoce del Forum Nazionale Salute Mentale, Ivana Mina, presidente dell’Associazione Arcobaleno di Terracina (Latina), Clara Sereni, presidente della Fondazione La Città del Sole, Gianni Tognoni dell’Istituto Mario Negri di Milano, Ugo Zamburru dell’ASL 3 di Torino e un rappresentante del Progetto Muret.
Per la continuazione di sabato è prevista la partecipazione di Tina Abbondanza dell’associazione ravennate La Giraffa di Lugo, Luigi Benevelli del Forum di Salute Mentale della Lombardia, Giuseppe Dell’Acqua, direttore del DSM (Dipartimento Salute Mentale) di Trieste, Marcello Macario del Coordinamento Le Parole Ritrovate, Franco Marcomini dell’ASL Padovana, Gisella Trincas, presidente di UNASAM (Unione Nazionale delle Associazioni per la Salute Mentale) e Susanna Ronconi del Forum Droghe. Rapporteur sarà Grazia Zuffa, direttrice di «Fuoriluogo».
Sabato pomeriggio e domenica mattina saranno infine dedicati alla sessione plenaria, cui interverranno esponenti di enti pubblici locali (tra cui Niki Vendola, presidente della Regione Puglia), l’europarlamentare Vittorio Agnoletto, Livio Pepino di Magistratura Democratica, le onorevoli Rosy Bindi e Livia Turco, Leopoldo Grosso del Gruppo Abele e Gabriella Stramaccioni di Libera.
(B.P.)
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