Un’iniziativa particolarmente interessante è quella promossa a Bellinzona, nel Canton Ticino, dall’associazione Pro Infirmis Ticino e Moesano, che ha organizzato il Primo Concorso di Satira Sociale Gino 2006, sul tema delle barriere mentali.
«Tramite vignette di satira – si legge sul bando – l’iniziativa vuole fare emergere e riflettere sulle condizioni e “contraddizioni” che la nostra società genera nei confronti di persone con handicap e/o disabilità (o qualsiasi altra condizione che metta qualcuno in “minoranza” e a rischio di esclusione».
Ma perché il nome Gino 2006? Esso fa riferimento al personaggio di un libro di vignette nato sempre in Svizzera durante il 2003 (Anno Europeo delle Persone Disabili) che “interroga” le istituzioni che lo circondano (politiche, psichiatriche, religiose, educative ecc.), in modo ironico, ma con la finalità di suscitare una riflessione.
Un’iniziativa che ricorda molto da vicino quelle promosse negli anni scorsi dalla UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), dapprima con la rubrica Le grandi vignette, che occupa da oltre dieci anni la quarta di copertina di «DM», periodico nazionale dell’Associazione, poi con la campagna dei Muscoli di cartone, costituita da tre minicartoni animati dedicati rispettivamente alle barriere nei trasporti, alla vita quotidiana di una persona con grave disabilità e allo sport.
(S.B.)
Le opere, accompagnate dalla scheda di iscrizione, dovranno essere recapitate entro il 23 febbraio 2006 a:
Pro Infirmis Ticino e Moesano, Viale Stazione, 33, CH-6500 Bellinzona (TI) (Svizzera), con la dicitura “Concorso Satira Sociale”.
Il bando e la scheda di iscrizione sono disponibili cliccando qui.