Per il secondo anno consecutivo la Comunità di Capodarco bandisce il premio L’anello debole, riconoscimento che mira ad individuare le più significative tra le trasmissioni televisive, radiofoniche o le opere cinematografiche che si siano impegnate a rappresentare o a dare spazio e voce alle realtà più fragili ed emarginate della società.
«L’idea del premio – dichiarano gli organizzatori – nasce dalla considerazione che la forza della catena della comunicazione dipende dalla resistenza del suo “anello debole”: poveri, minoranze e culture altre hanno il diritto di essere al centro dell’attenzione collettiva».
I materiali audio e video che si intende presentare per concorrere al premio non dovranno essere necessariamente inediti, ma viene richiesto che siano stati trasmessi dopo l’1 gennaio 2005. Per partecipare alla selezione finale, le opere – oltre ad un forte contenuto sociale – dovranno avere anche un elevato livello tecnico, un’accurata qualità e un linguaggio rispettoso.
I lavori migliori per ciascuna delle quattro categorie in concorso (Radio, Televisione, Cortometraggi della realtà e Cortometraggi di fiction) saranno selezionati da una giuria composta da Giancarlo Santalmassi, Vinicio Albanesi, Giulia Buongiorno, Daniele Segre e Carlo Verdelli.
Le quattro opere vincitrici riceveranno ciascuna un premio di mille euro e il bracciale d’oro Con un anello debole, simbolo dell’iniziativa, che verranno consegnati in occasione della Terza Festa Nazionale della Comunità di Capodarco (23-25 giugno 2006).
(C.N.)
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Per maggiori informazioni e per inviare il materiale:
Segreteria del Premio “L’anello debole”, c/o Comunità di Capodarco
Via Vallescura, 47, 63010 Capodarco di Fermo (Ascoli Piceno)
tel. 0734 68191, anellodebole@comunitadicapodarco.it
