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Casali e strutture per il lavoro e l’accoglienza

Castel di Decima, nel XII Municipio di RomaPositivi i risultati emersi dall’incontro tenutosi nei giorni scorsi presso la sede nazionale di Roma della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), tra Pietro V. Barbieri, presidente della stessa, Marco Frisari, presidente del Consorzio di Cooperative Sociali Integra, Riccardo Agostini e Andrea Gargano, rispettivamente segretario e responsabile delle Politiche del Territorio per i DS (Democratici di Sinistra), all’interno del XII Municipio di Roma.
Obiettivo dell’incontro era quello di tracciare le linee guida di un concreto pacchetto di iniziative da attuare in favore delle persone con disabilità che abitano appunto nel XII Municipio di Roma

«Essenziale per noi – ha dichiarato per l’occasione Barbieri – è essere coinvolti nella definizione delle politiche del territorio che ci riguardano. Abbiamo uno slogan, se così lo si può chiamare, Nulla su di noi, senza di noi, che bene esprime la nostra voglia di essere coinvolti, ma anche l’impossibilità, da parte della politica, di decidere sulla nostra pelle senza consultarci».
«Vogliamo assumere – ha sottolineato dal canto suo Agostini – un ruolo guida nelle politiche del welfare e dell’inclusione sociale nella Capitale, ma anche in dimensioni di rilievo nazionale e internazionale, in linea con l’Agenda di Lisbona».

Gli impegni assunti nel corso dell’incontro si collegano alle azioni già intraprese, con la collaborazione del Coordinamento Centri di Mobilità Fiat Auto, per portare sul territorio romano un centro di consulenza per la mobilità, dove le persone possano concludere il proprio percorso di autonomia. Tutti gli interventi decisi sono volti quindi a favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità sia intellettiva che motoria o sensoriale.
Il progetto prevede di creare strutture di accoglienza e lavoro per le persone con disabilità sul territorio del XII Municipio, sfruttando strutture preesistenti e in sinergia con le realtà imprenditoriali capitoline.
Da una parte il Comune di Roma metterà a disposizione gli edifici e le aree individuate, dall’altra i privati si faranno carico dell’attività imprenditoriale.
Per fare un esempio, sarà possibile avviare attività turistiche o agricole in alcuni casali individuati, nei quali non solo verranno impiegati lavoratori con disabilità, ma sarà anche possibile vivere come in una casa/accoglienza, ricreando l’ambiente familiare.
Le aree individuate sono esattamente quattro e si tratta appunto di casali in zone agricole, tra Ardeatina e Cristoforo Colombo.
Esistono inoltre, sempre sul territorio del XII Municipio, dei poli imprenditoriali (il polo artigianale del Divino Amore, il Business Park di Castellaccio, il Centro Congressi Italia dell’EUR), ove sarà possibile avviare al lavoro i disabili, anche attraverso le “Borse Lavoro”, finanziate dal Comune di Roma, che prevedono la corresponsione di un contributo per lo stipendio del disabile inserito nell’attività lavorativa.

«Il nostro territorio – ha dichiarato ancora Riccardo Agostini – offre la possibilità di usufruire di strutture preesistenti che ben si adattano ad ospitare le persone con problemi motori o psichici. Queste strutture servono anche ad affrontare le problematiche dei disabili cui viene a mancare la famiglia. I casali, infatti, sembrano particolarmente indicati per gestire il problema dell’inserimento sociale e del Dopo di Noi, come viene comunemente detto, ovvero di quelle persone che hanno bisogno di assistenza continua e che in questo caso potranno trovare, oltre che una casa, anche una famiglia».
In sostanza, ha concluso Agostini, «vogliamo dare a tutti la possibilità di una vita normale e il progetto avviato insieme alla FISH farà in modo che questo avvenga, attraverso strutture che non siano esclusivamente a carico dell’Ente Pubblico, ma che, attraverso il coinvolgimento dell’imprenditoria, diventino delle vere attività produttive».
«Il XII Municipio di Roma – ha aggiunto Andrea Gargano – ha storicamente una particolare attenzione all’offerta di servizi alle persone con disabilità, fenomeno, questo, sviluppatosi grazie all’intervento dell’associazionismo e come conseguenza della presenza di molti alloggi popolari, per l’assegnazione dei quali le persone con disabilità hanno titolo di priorità. Alle difficoltà legate alla disabilità, quindi, si è aggiunta in molti casi una situazione economica particolarmente precaria».
(S.B.)

La Segreteria Nazionale della FISH è in Via Capponi, 178, 00179 Roma, tel. 06 78851262, fax 06 78140308, presidenza@fishonlus.it.
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