Particolarmente interessante l’appuntamento di venerdì 30 giugno a Pavia (Collegio Ghislieri, Aula Goldoniana, ore 9-18.30), con il convegno intitolato L’integrazione della consulenza genetica nella pratica clinica: il modello delle malattie a esordio tardivo, organizzato dall’IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, in collaborazione con l’Università locale.
Alla presenza infatti di numerosi specialisti provenienti da Genova, Milano, Bergamo e naturalmente Pavia, si cercherà di fare il punto sull’efficacia attuale della consulenza genetica nell’ambito del trattamento di patologie come la malattia di Huntington, quella di Fabry e varie forme di atassie dominanti, tentando anche di delineare – partendo da tali premesse – quale potrà essere la figura del “dottore di domani”. Non a caso una delle relazioni si intitolerà proprio Il dottore di domani: stetoscopio e genomica?
Un convegno, quindi, all’insegna della multidisciplinarietà, che potrà fornire ottimi contributi in una fase tanto dinamica – come quella presente – per gli studi clinici e genetici.
(S.B.)
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