Proprio pochi minuti fa abbiamo ricevuto dalla Segreteria dell’ANIEP (Associazione Nazionale per la Promozione e la Difesa dei Diritti Civili e Sociali degli Handicappati) la triste notizia della morte di Gianni Selleri, da sempre presidente di tale associazione.
Settant’anni, Gianni Selleri – che anche i lettori di Superando.it avevano imparato recentemente a conoscere e ad apprezzare – è stato ricercatore e docente di Psicologia Sociale presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna, dove si è occupato degli aspetti psicosociali della devianza.
Esperto e consulente di legislazione socio-assistenziale, con particolare riferimento ai problemi dell’integrazione delle persone con disabilità (riabilitazione, inserimento scolastico, formazione professionale, collocamento al lavoro, assistenza economica, barriere architettoniche), ha promosso e contribuito alla stesura delle principali leggi nazionali.
Autore di libri, monografie e ricerche sulla psicologia dell’handicap, ha collaborato con riviste specializzate sui temi giuridici, psicologici e sociali dell’autonomia e della partecipazione dei disabili.
«La scomparsa di Gianni Selleri – è la dichiarazione del Consiglio Direttivo della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), non appena appresa la notizia – è una grave perdita per il movimento per i diritti delle persone con disabilità. Non solo un compagno di lotte, ma un leader dei valori di libertà, partecipazione e inclusione sociale.
Oggi abbiamo perduto un caro amico, fondatore della FISH, ma di lui rimangono le indicazioni da seguire per raggiungere le pari opportunità e la non discriminazione di tutte le persone escluse. Ci uniamo al dolore della famiglia e di tutti gli amici dell’ANIEP».
Nell’unirsi a propria volta al dolore di familiari e amici, la redazione di Superando.it informa i lettori che la cerimonia funebre si terrà sabato 8 luglio, a Bologna, presso la Chiesa di San Girolamo della Certosa (Via Certosa, 18, ore 11.45).
La salma sarà visitabile dalle 10 alle 11.30 presso la camera mortuaria di Via Certosa, 16.