Il diritto di tutti alla lettura

«Un piccolo segno per ribadire il diritto di tutti alla lettura», ha commentato Michele Marziani, parlando della disponibilità anche in braille del suo recente romanzo La trota ai tempi di Zorro (pubblicato da DeriveApprodi), trascritto appunto con l’alfabeto in rilievo per non vedenti e inserito nel catalogo della Stamperia Braille della Regione Toscana, unica struttura pubblica del genere presente in Italia.
«Speriamo – ha dichiarato Cecilia Trinci, della Stamperia fiorentina – che altri autori ed editori rendano disponibili le loro opere per arricchire il nostro catalogo. La Stamperia è regionale, ma le opere presenti nel catalogo sono a disposizione di tutti i non vedenti».

Giornalista e scrittore, Marziani è stato impegnato negli anni Ottanta sul fronte del giornalismo sociale, dirigendo successivamente il proprio interesse verso la cultura enogastronomica, intesa come “militanza” nella difesa e valorizzazione del territorio e nel sostegno delle forme alternative di mercato.
«Credo – ha sottolineato – che l’accesso alla lettura per chi non vede sia, nonostante i grandi passi avanti, ancora un problema. Direi un problema di attenzione. Io l’ho sperimentato direttamente visto che ho una figlia non vedente, grande lettrice, sempre in cerca di buoni libri. Per questo mi è sembrato ovvio cercare di fare stampare il mio romanzo anche in braille. In questo ho trovato appoggio nella sensibilità dell’editore DeriveApprodi e nella disponibilità della Stamperia Braille della Regione Toscana».

La trota ai tempi di Zorro è il primo romanzo di Marziani, incentrato sui ricordi vissuti da Stefano Baldazzi Morra, tredicenne e con gli occhiali, a Gozzano, paese in provincia di Novara, a sud del Lago d’Orta.
«Un assemblaggio di parole – è stato scritto di questo libro – assiepate alla capacità di non scadere mai nella retorica e nel manierismo. Ritratti di fiumi, strade, case, colori, litigi fra bambini e il ricordo di un padre intristito dall’alcol».
(S.B.)

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