Una community – com’è ormai noto alla maggior parte dei frequentatori di internet – è un gruppo di utenti che utilizza la potenzialità della rete per conoscersi e scambiare pareri e informazioni.
Liberatutti (http://www.liberatutti.it) è l’esempio di una buona community volontaria, dedicata al mondo della disabilità, online dal 2003, che nella sua nuova versione dà ampio spazio al turismo accessibile, con una vera e propria mappa italiana e internazionale di strutture senza barriere (alberghi, ristoranti, musei, attrazioni e altro ancora), segnalate direttamente dagli iscritti.
Sin dall’inizio Liberatutti ha posto particolare attenzione alla propria accessibilità, «perché – come si può leggere nella presentazione della chat accessibile Chatable – riteniamo fondamentale che una community web non debba escludere nessun utente dagli strumenti di comunicazione». In questo senso Chatable risulta pienamente utilizzabile anche dagli utenti non vedenti.
E tale attenzione si può ben notare anche nello spazio Guida alla navigazione, dove vengono spiegati con chiarezza i vari accorgimenti adottati per ottenere il maggior grado di accessibilità possibile da parte delle varie fasce di utenti.
Attualmente, dunque, con i suoi 60.000 messaggi inseriti nel forum e anche i periodici raduni tra i propri iscritti, organizzati al di fuori della rete, Liberatutti sta ritagliandosi uno spazio sempre più interessante e per il futuro «il suo obiettivo – come spiega Marco Mattioli, uno dei coordinatori – è quello di allargare sempre di più la potenziale fascia di destinatari di contenuti che, apparentemente settoriali, riteniamo universali e interessanti per tutti».
(S.B.)
