L’autismo durante e dopo di noi

Quale sorte potrà attendere le persone autistiche, quando la loro famiglia verrà a mancare? E senza attendere sino ad allora, è pensabile che esse possano vivere con i genitori sino all’età adulta? Tra i progetti della Fondazione Bambini e Autismo di Pordenone – attiva dal 1998, con numerose, intelligenti iniziative – vi è anche una struttura residenziale per persone autistiche, con soluzioni abitative diverse a seconda della gravità di ciascuno

Strutture interne dell'Officina dell'Arte di PordenoneTempo di bilanci, ma anche di progetti per la Fondazione Bambini e Autismo ONLUS di Pordenone, struttura alla quale il nostro sito ha già dato più volte spazio.
E dal punto di vista dei risultati ottenuti, il bilancio del 2006 è ampiamente positivo: basti pensare alla conclusione della fase di avvio del centro diurno lavorativo per persone autistiche adulte, Officina dell’Arte, con la realizzazione, da parte degli utenti inseriti, della prima opera musiva di grandi dimensioni disegnata dal celebre Francesco Tullio Altan: il Mosaico della Pace.
L’opera spicca adesso nel parco pordenonese di San Valentino, ma essa, per la Fondazione, segna in realtà un punto di partenza più che un punto di arrivo.

La Fondazione Bambini e Autismo è attiva dal 1998. Da allora ha dato vita ad una rete di servizi per l’autismo che ha fatto di Pordenone un punto di riferimento per professionisti e famiglie provenienti da varie parti di Italia.
Tale rete comprende oggi un centro diagnostico, riabilitativo e formativo (Via Vespucci a Pordenone); la già citata Officina dell’Arte (Via Molinari a Pordenone), con laboratori professionali per adulti; la Casa Villa Respiro di Cordenons (Pordenone), ove  si conducono programmi per l’autonomia personale e domestica; un altro centro riabilitativo a Fidenza (Parma).
Si tratta di servizi tutti strettamente connessi tra di loro, pensati per affrontare il problema dell’autismo in una prospettiva “globale e longitudinale”, ovvero dall’infanzia – attraverso la diagnosi precoce e la riabilitazione – sino all’età adulta, tramite l’inserimento lavorativo, con particolare attenzione a tutti i sistemi coinvolti, in primo luogo la famiglia e la scuola.
A favore della famiglia vengono portati avanti programmi di respiro che hanno lo scopo di aiutare i genitori, concedendo loro attimi di “tregua” dall’impegno dell’assistenza e favorendo lo sviluppo dell’autonomia, l’inserimento e l’integrazione sociale del figlio autistico.
Per la scuola, invece, vengono erogati servizi di consulenza, supervisione e formazione nell’ambito specifico dei disturbi generalizzati dello sviluppo, con corsi per insegnanti, come quello, recentemente tenutosi a Pordenone, Udine e Trieste, che ha visto la partecipazione di più di 170 iscritti.

Una rete “fitta”, quindi, che arriva a sostenere le persone autistiche sino all’età adulta, grazie all’Officina dell’Arte e alla semiresidenzialità di Villa Respiro, ma non ancora ultimata. Uno degli obiettivi futuri, infatti, consiste nel completamento del sistema con servizi per il “durante e il dopo di noi”.
Un'altra immagine dell'Officina dell'ArteQuale sarà la sorte delle persone con autismo quando la famiglia verrà a mancare? E senza attendere sino ad allora, è pensabile che le persone con autismo continuino a vivere con i genitori anche in età adulta, rinunciando, da un lato, ad una loro legittima necessità di autonomia, dall’altro, nei casi più gravi, continuando a gravare su genitori sempre più anziani e stanchi?

Per far fronte a questi problemi – trasversali, nella sostanza, a diversi tipi di disabilità – la Fondazione e altre associazioni del Friuli Venezia Giulia che si occupano di diverse disabilità hanno dato vita al Comitato Durante e Dopo di Noi, il cui scopo è appunto quello di portare avanti una serie di progetti, con soluzioni in primo luogo residenziali, adeguate e funzionali al tipo di disabilità per cui vengono pensate.
Il primo progetto che verrà messo in campo, riguarderà proprio l’autismo e si tratterà di una struttura residenziale con soluzioni abitative diverse a seconda del livello di gravità della sindrome.
(O.C.)

Fondazione Bambini e Autismo ONLUS
Via Vespucci, 8/a, 33170 Pordenone, tel. 0434 29187, fax 0434 524141
relazioniesterne@bambinieautismo.org
www.bambinieautismo.orgwww.officinadellarte.org.
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