Le emergenze sociali e i fondi disponibili

«Questi fondi, almeno in parte, dovranno essere concretamente e immediatamente messi a disposizione dei cittadini». Lo hanno dichiarato Maria Guidotti e Vilma Mazzocco, portavoce del Forum Permanente del Terzo Settore, di fronte alle recenti affermazioni del ministro dell’Economia Tommaso Padoa Schioppa, il quale ha reso noto che circa due miliardi e mezzo di euro di maggiori entrate potranno essere redistribuiti.

«Giusto, infatti, è pensare ad eventuali imprevisti futuri – continuano Guidotti e Mazzocco – e quindi non impiegarli in toto, come suggerisce il ministro, ma ancora più giusto è pensare alla risoluzione di vere e proprie emergenze sociali. Tra queste indichiamo innanzitutto il Fondo per la Non Autosufficienza cui serve un’adeguata dotazione che superi la forma puramente simbolica dei 100 milioni di euro fissati dalla Finanziaria per il 2007: basti pensare che sono quasi 3 milioni i cittadini non autosufficienti di cui oltre il 60% vive in casa da solo».

Tra le altre priorità fissate poi dalle rappresentanti del Forum, «la definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza previsti dalla Legge 328/2000, con un loro adeguato finanziamento che ne concretizzi l’esigibilità a livello nazionale».
E ancora, «il sostegno ai redditi più bassi che paradossalmente proprio in quanto tali non ottengono benefici dagli interventi di defiscalizzazione e/o abbassamento delle aliquote».
Infine, «iniziative strutturali che affrontino in maniera decisa quella che ormai è una vera e propria “emergenza abitativa”, quali il contenimento degli affitti o le opere di edilizia pubblica».
(P.S.)