Le immunodeficienze primitive sono malattie congenite causate da alterazioni del sistema immunitario che comportano un’aumentata suscettibilità alle infezioni.
Molte forme hanno trasmissione ereditaria e si manifestano nei primi mesi dopo la nascita; in alcuni casi invece, pur essendo congenito, lo stato di immunodeficienza si rende clinicamente evidente solo nell’età adulta.
Non rientrano tra le immunodeficienze primitive le condizioni di alterata funzione del sistema immunitario conseguenti ad infezioni (come l’AIDS), stati di grave malnutrizione o indotte da farmaci.
A questo gruppo di malattie sarà dedicato il Convegno Nazionale 2007 dell’AIP (Associazione Immunodeficienze Primitive), che si terrà sabato 9 giugno a Brescia (Hotel Ambasciatori, Via Crocifissa di Rosa, 92, ore 9-14.30), significativamente intitolato Conoscere – Comunicare – Condividere. Tre “C” per superare le difficoltà quotidiane della vita.
Dopo il saluto del presidente dell’AIP Michele Del Zotti, la prima parte della giornata sarà dedicata ad una serie di aggiornamenti legislativi o riguardanti l’Associazione e l’organizzazione internazionale IPOPI (International Patient Organisation for Primary Immunodeficiencies).
Le tre relazioni conclusive saranno invece centrate sugli stessi termini che danno il titolo dell’evento, vale a dire Conoscere, a cura di Alessandro Plebani, direttore della Clinica Pediatrica di Brescia e coordinatore del Network Italiano per le Immunodeficienze Primitive (Protocolli per le IDP: la via da seguire per garantire un’assistenza avanzata); Comunicare, con Anna Virrengia, psicologa, psicoterapeuta sistemico-relazionale e mediatrice familiare (Ogni età ha il suo linguaggio e le sue interazioni per non emarginarsi); Condividere, di cui si occuperà Laura Testa, psicologa psicoterapeuta individuale e di coppia (Adolescenti ed adulti, la vita di coppia).
(S.B.)
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