Dignità oltre l’assistenza

Il riconoscimento delle Cure Palliative da parte del Ministero della Salute, la prossima diffusione su tutto il territorio nazionale di Unità di Cure Palliative presso le varie ASL, la realizzazione di oltre duecento Centri Residenziali di Cure Palliative rappresentano una prima risposta al vuoto assistenziale in cui sino a ieri si trovava il paziente inguaribile.
Ma queste innovative reti assistenziali richiedono una gestione particolare e una competenza che si possono acquisire solo con una preparazione e una formazione adeguata e mirata in Cure Palliative. 

Per questo, nel 2000, l’Associazione ANTEA ha dato vita ad ANTEA Formad, Scuola di Formazione in Cure Palliative che si avvale di docenti selezionati, in base a precisi requisiti di alti standard formativi, tra esperti in Medicina Palliativa, Assistenza Domiciliare e Terapia del Dolore. 

 

Tra i prossimi eventi organizzati da ANTEA – tramite ANTEA Formad – vi è il seminario aperto a chiunque sia interessato, intitolato Cure Palliative: dignità oltre l’assistenza, che si terrà mercoledì 13 e giovedì 14 giugno a Roma (Biblioteca del CNEL, Viale Davide Lubin, 2), una due giorni di lavoro, con la partecipazione di numerosi qualificati ospiti, articolata su dibattiti, relazioni e le due tavole rotonde …ma si può vivere così? e Dignità delle scelte.

Ad alternarsi sul tavolo dei relatori saranno Monica Beccaro, ricercatrice presso il Servizio di Epidemiologia Clinica dell’Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro di Genova; la senatrice Paola Binetti; l’autore e conduttore radiotelevisivo Umberto Broccoli; Cinzia Caporale, presidente del Comitato Integovernativo di Bioetica del’Unesco; Giuseppe Casale, coordinatore sanitario dell’Unità Operativa di Cure Palliative dell’ANTEA, oltre che direttore didattico di ANTEA Formad; Francesca Catarci, giornalista di Raitre; Ivan Cavicchi, titolare di cattedra di Sociologia Sanitaria all’Università La Sapienza di Roma; Rossana Cecchi, medico legale del medesimo ateneo; il giornalista Paolo Graldi; Maria Teresa Iannone, coordinatrice del Servizio di Bioetica all’Ospedale San Giovanni Calibita – Fatebenefratelli di Roma; Emilio Lonero, docente di Storia del Cinema all’Università LUMSA (Libera Università Maria Ss. Assunta) di Roma; Chiara Mastroianni, infermiera dell’Unità Operativa Cure Palliative dell’ANTEA e presidente di ANTEA Formad; Mario Melazzini, presidente nazionale dell’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica); Francesca Moccia, coordinatrice nazionale del Tribunale per i Diritti del Malato; Carlo Peruselli, direttore della Struttura Complessa di Cure Palliative dell’ASL 12 di Biella; Teresa Petrangolini, segretario nazionale del Tribunale per i Diritti del malato-CittadinanzAttiva; Cesarina Prandi, presidente del CESPI (Centro Studi delle Professioni Sanitarie) di Torino; Alessandra Sannella, sociologa dell’Università La Sapienza di Roma; Chiara Taboga, infermiera dell’Unità Operativa Cure Palliative dell’ANTEA, responsabile per quest’ultima associazione del Sistema Qualità.
(S.B.)