Consigli per i genitori

In vista del 31 luglio, giorno di scadenza per gli sdoppiamenti delle classi e per la concessione di eventuali deroghe al sostegno, è forse il caso che le famiglie degli alunni con disabilità (ma anche le altre) indirizzino ai dirigenti scolastici una lettera come quella che qui suggeriamo

Il 31 luglio di ogni anno scade il termine per lo sdoppiamento delle classi, quando siano presenti alunni con disabilità, e per la concessione di deroghe per il sostegno.
Consigliamo dunque ai genitori interessati o alle loro Associazioni e Sezioni locali di riferimento – se lo ritengono opportuno – di inviare un sollecito del seguente tenore:

«Al Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale di………
Al Dirigente della Scuola………

OGGETTO:
Promemoria sulla normativa per l’integrazione degli alunni con handicap

Nello spirito di collaborazione, ci permettiamo di ricordare che il 31 luglio p.v. scadono i termini entro i quali i Direttori Generali Scolastici Regionali debbono sdoppiare le classi con più di 27 alunni, se è iscritto un solo alunno con handicap e con più di 22, se sono iscritti due alunni con handicap.
Ciò in forza del Decreto Ministeriale 141/99, come modificato dalla Circolare Ministeriale 19/2007. Inoltre, Loro debbono autorizzare le richieste di un maggior numero di ore di sostegno, purché documentate adeguatamente o rigettarle con motivazione articolata, poiché l’articolo 26, comma 16 della Legge Finanziaria 448/98, richiamata espressamente dallo stesso Decreto, fissa la necessità di soddisfare la richiesta nazionale di integrazione scolastica.
Ragazzina con carrozzina insieme a due compagne di scuolaCi permettiamo di ricordare al Dirigente Scolastico che oltre ad avere inoltrato le richieste di autorizzazione di cui sopra, dovrebbe provvedere, prima dell’inizio delle lezioni, ad individuare il collaboratore e la collaboratrice scolastica, incaricati di prestare l’assistenza materiale e igienica agli alunni con handicap, offrendo loro il corso di aggiornamento di cui alla Nota Ministeriale protocollo 3390/2001, nonché alla richiesta agli Enti Locali, ove necessario, della nomina degli assistenti educativi per l’autonomia e la comunicazione, di cui all’articolo 13, comma 3 della Legge 104/92.
Ci permettiamo inoltre di chiedere al Dirigente Scolastico, come segno di attenzione alla qualità dell’integrazione scolastica, di voler organizzare nel periodo intercorrente fra il 1° settembre e l’inizio delle lezioni (utilizzando i fondi per l’aggiornamento) un breve corso di aggiornamento e di programmazione per tutti gli insegnanti curriculari, che hanno in classe alunni con handicap, in modo che essi siano messi in condizione di leggere e interpretare collegialmente la Diagnosi Funzionale e, sulla base di questa, impostare pure collegialmente il Profilo Dinamico Funzionale e il Piano Educativo Individualizzato per ciascun loro alunno, come richiesto dal DPR del 24/2/94 e dalla Nota Ministeriale protocollo 4798/2005.
Le famiglie degli alunni con handicap offrono la loro disponibilità per individuare eventualmente qualche esperto delle Associazioni che possa fornire informazioni e chiarimenti professionali sulle specifiche problematiche didattiche connesse alle disabilità e alle capacità e potenziali apprenditivi dei loro figlioli, a tutto vantaggio del miglioramento della qualità del servizio scolastico nel suo complesso.
Convinti di avere offerto con la presente un’opportuna collaborazione, che non vuole per nulla essere invasiva delle Loro competenze, si rimane a Loro disposizione e si porgono distinti saluti.

Data………

Firma……… (dell’Associazione cui è iscritta la famiglia o degli stessi genitori)».
 
N.B.: Dal momento che una buona qualità dell’integrazione scolastica interessa anche i genitori degli alunni non disabili, la lettera può naturalmente, con qualche aggiustamento, essere firmata anche da loro…

*Vicepresidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).

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