Conoscere, capire e confrontarsi sulla sessualità

Prenderà il via il 24 settembre a Torino la seconda edizione del corso di formazione intitolato «Disabilità e sessualità: per conoscere capire e confrontarsi», meritoria iniziativa che tenta di rispondere alle richieste in questo ambito delle persone con disabilità, delle loro famiglie e dei volontari

Marc Chagall, Promenade, 1917«La conoscenza, la vicinanza, la convivenza con persone disabili impegna tutto il sistema delle relazioni in uno sforzo spesso irrisolto di comprensione dei punti di vista, delle ragioni e delle intenzioni. Gli aspetti dell’empatia, dell’amore, del desiderio irrompono spesso in modo devastante e costringono ad esprimersi nel merito delle motivazioni dei propri comportamenti. Moglie e marito, fidanzata e fidanzato, amore, sesso, desiderio, fantasia sono termini del tutto universali piuttosto contingenti ai quali è necessario attribuire significati pertinenti, evitando di correre il rischio invece di darli per scontati. Approfondire questi temi è utile per comprendere meglio il discrimine tra autentiche relazioni d’aiuto e lodevole azione di vicinanza e solidarietà».

Viene presentata così la seconda edizione del corso di formazione Disabilità e sessualità: per conoscere, capire e confrontarsi, promosso a Torino dall’ADN (Associazione Diritti Negati), dal Centro Servizi per il Volontariato VSSP, dal Comune di Torino – Motore di Ricerca Comunità Attiva e dalla Provincia di Torino nell’ambito del progetto UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) Spazio Ascolto, con la collaborazione del Servizio Passepartout (Comune di Torino), del Progetto Prisma e dell’Associazione Verba.

L’iniziativa sarà articolata su dieci incontri che si terranno ogni lunedì dal 24 settembre al 26 novembre, a cura di Fabio Veglia, psicologo e psicopatologo del comportamento sessuale alla Facoltà di Psicologia dell’Università di Torino e Mauro Petrillo, anch’egli esperto di problematiche legate alla sessualità, da un punto di vista per lo più fisiologico e patologico.

«I volontari, le persone con disabilità, le loro famiglie – scrivono ancora gli organizzatori nella presentazione del corso – ci chiedono di comprendere meglio le ragioni della frustrazione, dello smarrimento e della fragilità. In questa seconda edizione, il corso si proopone di approfondire questi aspetti sotto diversi profili».
(S.B.)

 Gli incontri si terranno sempre il lunedì, dalle 15 alle 19, presso la Sala Teatro di Via San Marino, 10 a Torino.

Calendario:
24 settembre:
Disabilità fisica e sessualità sostenibile (Fabio Veglia)
1 ottobre:
Il substrato anatomico della funzione sessuale e riproduttiva (Mauro Petrillo)
8 ottobre:
Disturbi e disfunzioni della sessualità umana (Fabio Veglia)
15 ottobre:
Il substrato funzionale della funzione sessuale e riproduttiva: fisiologia, fisioterapia e clinica (Mauro Petrillo)
22 ottobre:
La disabilità neuromotoria e le problematiche sessuali e riproduttive. Generalità e quadri clinici patologici: parte prima (Mauro Petrillo)
29 ottobre:
La disabilità neuromotoria e le problematiche sessuali e riproduttive. Generalità e quadri clinici patologici: parte seconda (Mauro Petrillo)
5 novembre:
La consulenza tra pari in ambito sessuologico (Fabio Veglia)
12 novembre:
Metodologia e tecnica dell’ascolto in ambito sessuologico (Fabio Veglia)
19 novembre:
Le opzioni e il percorso terapeutico (Mauro Petrillo)
26 novembre:
Il paziente: il colloquio, il rapporto, le prospettive, il sostegno (Mauro Petrillo)

Il corso è gratuito. Per informazioni e iscrizioni:
Gruppo Ibis, tel. 011 19821955, info@adnonlus.it.

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