Anche il Museo Tattile Statale Omero di Ancona ha deciso di promuovere un pomeriggio speciale, in corrispondenza della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 dicembre prossimo. La struttura, infatti, sarà aperta in via straordinaria dalle 15 alle 19, con attività specifiche ideate per l’occasione.
Il Museo Omero è una sorta di enciclopedia tattile della storia dell’arte, dove le persone con disabilità visiva possono conoscere – attraverso il tatto, appunto – i più grandi capolavori. Si tratta in sostanza di una struttura che abbatte un tabù, quello del “vietato toccare”, e che restituisce ai non vedenti un diritto che appartiene a tutti: quello alla conoscenza e alla fruizione dell’arte.
Il 3 dicembre, dunque, tre studenti e appassionati di storia dell’arte non vedenti – Mirko Montecchiani, Giulia Pagoni e Serena Stronati – guideranno i visitatori alla scoperta di alcuni capolavori della scultura.
«Una visita – dichiarano i responsabili del Museo – che aiuterà a scoprire un nuovo linguaggio per raccontare e comprendere le opere d’arte, un linguaggio che passa attraverso il punto di vista delle “mani”, una modalità di sperimentare la conoscenza dell’arte capace di arricchire e coinvolgere».
Sempre nello stesso pomeriggio sono previsti anche i laboratori pratici di Francesca Graziani che condurrà il pubblico nella realizzazione di calchi in gesso delle proprie mani, colte in diverse pose, per riscoprire un’antica tecnica scultorea.
(S.B.)
L’iniziativa è gratuita, la prenotazione è gradita.
Per informazioni:
Museo Tattile Statale Omero di Ancona
tel. 071 2811935, info@museoomero.it.
