Sul crinale eppure in vista di un mare prossimo: questo può accadere in Liguria. Nella regione della riviera per antonomasia, infatti, i monti restano paesaggio dominante, in beffa alle onde e ai bagnanti.
E sui sentieri delle montagne liguri è stata tracciata diversi anni fa l’Alta Via dei Monti Liguri, percorso che va da Ventimiglia, sul confine francese, fino a La Spezia, in prossimità della Toscana.
Ebbene, da queste settimane estive, sull’Alta Via dei Monti Liguri sono accessibili a tutti nuove porzioni di sentiero. Infatti, la Provincia di Imperia – nell’ambito del progetto Valorizzazione turistica dell’Alta Via dei Monti Liguri – ha realizzato vari interventi a favore delle persone con disabilità.
Nel dettaglio, ecco i percorsi e gli interventi che renderanno fruibili a tutti l’Alta Via: il percorso accessibile San Bernardo, presso Mendatica, costituito da una pista in terra battuta lunga circa un chilometro, attrezzata con palizzata-guida, mappe tattili descrittive e punto picnic; il percorso accessibile Pozzanghi, presso Pornassio, costituito da una pavimentazione in calcestruzzo che, a partire dall’ampio piazzale a parcheggio, raggiunge il sentiero e lo segue sino ad uno spiazzo sosta attrezzato; il percorso accessibile Melosa, presso Pigna, costituito da una pista naturale su fondo stabilizzato che ha inizio dal piazzale di arrivo a Colla Melosa; in zona è stato predisposto anche un bagno per disabili. (Anselmo Roveda)
*Testo già pubblicato dal portale SuperAbile, con il titolo Percorsi accessibili sulle montagne della Liguria, non perdendo di vista il mare e qui ripreso per gentile concessione.
