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Sogno un mondo per tutti

Chiara Ceriani, Colombe, olio su tela (Mostra «Abbasso il grigio! 2008-2009»)È possibile vivere insieme, anche se diversi? Come fare incontrare realtà che sembrano lontane per lingua, cultura, religione o geografia e che talvolta appaiono distanti anche quando si incontrano nella stessa città e nello stesso palazzo?
Su questi interrogativi si sono confrontati oltre centocinquanta artisti disabili per raccontare con le loro opere il vissuto, le storie e i volti di stranieri, Rom, anziani e gente comune.

Giunta alla sua dodicesima edizione, la Mostra Abbasso il grigio! 2008-2009 – che verà inaugurata giovedì 25 settembre al Museo di Roma in Trastevere (ore 17) – è il frutto di un lungo percorso artistico e umano intrapreso da centinaia di persone con disabilità nei laboratori artistici della Comunità di Sant’Egidio.
Le opere in essa esposte svelano l’intelligenza e la grande ricchezza interiore di persone che spesso sono impossibilitate a una comunicazione verbale compiuta. La sensibilità di questi artisti con disabilità descrive infatti, in modo tutto particolare, una Società stratificata (come la definisce Giampaolo Pitzolu nella sua opera realizzata con acrilici e gesso su compensato), non priva di contraddizioni, ma anche ricca di opportunità da cogliere.
Tele, sculture, installazioni e video costituiscono un ideale percorso attraverso una delle grandi sfide della società contemporanea, alla ricerca di una coabitazione possibile.

Giampaolo Pitzolu, Società stratificata, gesso e acrilici su compensato (Mostra «Abbasso il grigio! 2008-2009»)La Mostra – com’è ben noto ai lettori di Superando.it, che già in passato se n’è occupato ampiamente – è organizzata da “Gli Amici”,  movimento della Comunità di Sant’Egidio che in diversi paesi d’Europa raccoglie migliaia di persone con disabilità, insieme ai loro familiari e amici, con il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma (Sovraintendenza ai Beni Culturali), della Banca Popolare di Verona, di quella di Lodi e del Credito Bergamasco, oltre che con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura.
Durante la manifestazione, che sarà aperta al pubblico dal 26 settembre al 5 ottobre – sarà possibile conoscere e osservare “in presa diretta” gli artisti con disabilità all’opera, nel laboratorio allestito all’interno degli spazi espositivi.
Sarà anche possibile coniugare la solidarietà all’arte, perché alcune opere in mostra saranno in vendita per sostenere DREAM, il programma della Comunità di Sant’Egidio di lotta all’AIDS e alla malnutrizione in Africa.

Infine, sempre nello spirito dell’incontro fra i popoli, all’interno di Abbasso il grigio! verrà ospitata anche 100LAMPAN – Cento progetti d’arte per un oggetto di design, mostra curata da Claudio Vagnoni dell’Accademia di Belle Arti di Roma, allestita con i prototipi elaborati da cento studenti italiani e turchi durante il corso di Design dell’Accademia e dell’Università Yeditepe di Istanbul.
Tale iniziativa è stata resa possibile grazie al sostegno di IKEA RETAIL ITALIA che ha offerto stage aziendali per gli studenti più meritevoli. Tutti gli oggetti di art/design verranno destinati ad un’asta benefica, anch’essa finalizzata a sostenere il programma DREAM.

Abbasso il grigio! 2008-2009
Il programma

Giovedì 25 settembre
– ore 17: Inaugurazione della Mostra Abbasso il grigio!, con l’intervento di:
Maurizio Sacconi, ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Antonio Guidi, delegato alle Politiche della Disabilità del Comune di Roma
Simonetta Lux, ordinario di Storia dell’Arte Contemporanea dell’Università La Sapienza di Roma
Diego Proietti degli “Amici” della Comunità di Sant’Egidio
Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio.
– ore 18,30: Premiazione delle migliori lampade LAMPAN
– ore 19: Asta benefica delle cento lampade LAMPAN, a sostegno del programma Dream

Giovedì 2 ottobre
ore 17: Premiazione delle migliori opere di Abbasso il grigio!

Le opere saranno in mostra dal 26 settembre al 5 ottobre presso il Museo di Roma in Trastevere (Piazza di Sant’Egidio, 1/b), con orario 10-19 (tranne lunedi) e presso Palazzo Velli (Piazza di Sant’Egidio, 10), tutti i giorni con orario 10-21,30. Ingresso gratuito.
Il laboratorio sarà aperto al pubblico tutti i giorni con orario 17-19, presso Palazzo Velli.

Sogno un mondo per tutti. Parole e immagini
per un futuro senza conflitti
La scheda
L’edizione 2008-2009 di Abbasso il grigio! offre molti spunti sui temi della coabitazione e dell’integrazione. Diverse opere in mostra, infatti, sono incentrate sull’immigrazione.
La tonnara dei clandestini, di Pino Vomero, racconta i viaggi della speranza che gli immigrati intraprendono per raggiungere le nostre coste e cercare un futuro migliore. Ma il confronto con chi è (o appare) diverso è un tratto costante della nostra storia e fino a pochi anni fa sono stati gli italiani a lasciare la propria terra in cerca di lavoro, come ricorda Roberto Mizzon con Fuoco a Marcinelle, opera incentrata sulla tragedia in cui trovarono la morte oltre 250 nostri connazionali nelle miniere del Belgio.
Diverse opere in mostra sono dedicate a Rom e Sinti, un «popolo piccolo libero senza papà», come lo definisce Sonia Sospirato in uno dei testi poetici esposti, cui tanto poco spazio e così poca considerazione sono di solito concessi nelle nostre città.
Non mancano nemmeno riferimenti alla storia della persecuzione nazista di Sinti e Rom che sfociò nei campi di concentramento, come nell’opera di Antonio Padula Il triangolo marrone, quello che distingueva i detenuti Rom nei lager.
Dalla mostra emerge con forza anche l’invito a un pensiero nuovo sulla disabilità, domanda che viene posta in forma esplicita da alcune opere, come la tela Siamo tutti uguali perché tutti strani o l’installazione Struttura di un nuovo pensiero, realizzata con gli elementi smontati di tre carrozzine, ridipinti e liberamente riassemblati.
Abbasso il grigio!, con le sue parole e le immagini, è un grande invito all’ascolto: un appello a prendere sul serio la voce di persone, come i disabili mentali, spesso impossibilitate ad una comunicazione verbale compiuta. L’arte si rivela non solo come esperienza artistica, ma anche quale canale espressivo capace di liberare la loro grande ricchezza interiore.

Per ulteriori informazioni:
gliamici@santegidio.org

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