Il tempo di una vita

Il film-documentario The Time of Her Life (“Il tempo di una vita”), diretto da Benedetto Parisi, racconta la vera storia della fotografa documentarista scozzese Lesley McIntyre, madre di Molly alla quale, sin dalla nascita nel 1984, era stata diagnosticata una grave anomalia muscolare che l’avrebbe accompagnata per i suoi quattordici anni di vita.
Dopo la morte della figlia, Lesley McIntyre ha voluto raccontarne la storia – soprattutto tramite le immagini – in un libro uscito anche in Italia nel 2004 (Contrasto Due Editore), bella testimonianza di forza e di vita.
Successivamente è arrivato il film-documentario di Benedetto Parisi, del quale la stessa McIntyre è divenuta la protagonista, opera che è stata premiata come Miglior Film Documentario del 2008 alla terza edizione della Festa del Documentario di Siena nel giugno scorso.

Una testimonianza, questa, che merita certamente la maggior diffusione possibile e alla quale si stanno interessando numerosi Enti Locali e Associazioni italiane, come testimonia il prossimo fine settimana, quando, nel giro di due giorni, ci saranno ben due diverse iniziative, in Emilia Romagna e in Friuli Venezia Giulia.
Dapprima, infatti, venerdì 26 settembre, un incontro con Lesley McIntyre e Benedetto Parisi a San Lazzaro di Savena (Bologna) – cui presenzierà anche l’assessore Maria Cristina Baldacci – iniziativa promossa dallo Spazio Risorse di Habilandia, insieme al locale Informahandicap, al Comune di San Lazzaro e alla Cooperativa Accaparlante di Bologna, in apertura del ciclo denominato Il tempo delle nostre vite. Dall’esperienza dei padri e delle madri un sapere condiviso, rassegna che si propone di avvicinare la cittadinanza a storie in cui è presente la disabilità (Mediateca di San Lazzaro, Via Caselle, 22, ore 20.30).
Successivamente, sabato 27 settembre, la proiezione del film-documentario a Buttrio (Udine), a cura dell’Assessorato Comunale alle Pari Opportunità, ancora alla presenza di McIntyre e Parisi (Villa di Toppo-Florio, Sala Consiliare, ore 20.30).

«Lesley McIntyre – è stato scritto nel libro pubblicato dalla fotografa scozzese – ha ritratto sua figlia come una madre qualunque, scattando le prime foto poco dopo la nascita della bambina e le ultime qualche giorno prima che morisse nella sua casa, ma le straordinarie immagini e la precarietà della vita di Molly, fanno di questo libro una narrazione estremamente densa di significato. Molly McIntyre ha vissuto una vita davvero degna di nota, “magnifica” secondo un amico di famiglia. Il tempo di una vita, che contiene anche alcuni scritti di Molly, è una prova tangibile e lampante di tanta magnificenza, a dimostrare che tra la nascita e la morte si vive e si muore, che tra i due momenti più celebrati della vita c’è un tempo intermedio, il tempo che getta luce sulla vera essenza di ogni persona». (S.B.)

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