Scopri le barriere della tua città

Un buon servizio di informazione è quello proposto in questi giorni in internet dalla testata multimediale Telepaviaweb, soprattutto perché si avvale della collaborazione di una persona con grave disabilità che vive tutti i giorni sulla propria pelle certi problemi di mobilità. Scalini, rampe “apparentemente accessibili” e anche cartelli di involontaria comicità

Scalinata all'interno di un edificioQuando un organo d’informazione prepara un servizio con intelligenza, senza troppi intenti di “creare scandali” e soprattutto avvalendosi del contributo di chi vive certi problemi sulla propria pelle, è bene riconoscerlo, interrogandosi anche sulle tante opportunità fornite dal mondo dei mass-media che si potrebbero meglio utilizzare per rendere buoni servizi ai cittadini. E in questi casi si può anche “sopportare” l’inserto pubblicitario iniziale, specie se stiamo parlando di una testata commerciale.

Un buon esempio di quanto detto lo sta fornendo in questi giorni Telepaviaweb, testata giornalistica multimediale, che si presenta come «la prima vetrina televisiva sul mondo della provincia di Pavia, che grazie alle potenzialità della rete abbatte limiti e confini dei mezzi di comunicazione tradizionali».
Il tema è quello delle barriere architettoniche, la forma scelta è quella del «viaggio alla scoperta di una città che non è pensata a misura di disabile», un viagio condotto assieme a Fabio Pirastu, presidente della UILDM di Pavia (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).
E così, sin dal primo servizio proposto da Telepaviaweb (realizzato da Rossana Trespidi), ci troviamo di fronte a un percorso fatto di scalini, marciapiedi con avvallamenti, rampe d’accesso troppo ripide o montacarichi inaccessibili.

Corretta anche la “base di partenza”, l’ASL di Piazzale Golgi, ovvero una struttura pubblica nata proprio per offrire servizi al cittadino.
Qui, tra l’altro, non ci si può non soffermare su una piccola perla di comicità involontaria, qual è il cartello affisso di fronte ai gradini posti all’ingresso dell’ufficio: «Per l’utilizzo del servoscala al venerdì dalle 13 alle 16 e al sabato dalle 8 alle 12, rivolgersi agli sportelli del Centro Prelievi Piano 3»… E bene fa Pirastu, nel filmato, a evidenziare che una persona con disabilità fornita di autonomia anche minima può solo sognarsi di accedere a quella ASL, se non accompagnato. Alla faccia dell’autonomia…
Poi le parole di una volontaria in servizio civile presso la UILDM di Pavia, Valentina Novelli, che si sofferma su marciapiedi “apparentemente accessibili” o su pali collocati proprio di fronte alle rampe.

Una buona partenza, insomma, dopo la quale attendiamo con curiosità anche le prossime puntate, con l’auspicio – come sempre – che all’informazione utile seguano poi le azioni concrete da parte di chi ne ha la responsabilità: per incominciare, basterebbe togliere quel cartello all’ingresso dell’ASL pavese e progettare rapidamente una rampa ben realizzata… (Stefano Borgato)

Per visionare il filmato Inchiesta sulle barriere architettoniche, proposto il 29 settembre da Telepaviaweb, bisogna accedere allo spazio Attualità del portale della testata (cliccando qui) e cliccare in fondo su Vedi Altre Notizie, sfogliando le pagine fino ad arrivare a quella del filmato stesso.
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