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Integrazione degli alunni con disabilità: puntare sulla formazione

Alunna con disabilità insieme a insegnanteSiamo venuti a conoscenza della costituzione della Commissione di cui al Decreto Ministeriale del luglio scorso [Decreto n. 65 del 23 luglio 2008, N.d.R.], per la formulazione degli orientamenti in materia di formazione iniziale dei docenti delle scuole di ogni ordine e grado.
In proposito ci permettiamo di chiedere che sia previsto per tutti gli aspiranti alla docenza un percorso formativo comprendente un congruo numero di ore relative alla didattica per l’integrazione degli alunni con disabilità, supportata da alcune informazioni sulla normativa fondamentale.
Ciò al fine di evitare la delega da parte degli insegnanti curricolari ai soli insegnanti per le attività didattiche di sostegno della presa in carico dell’integrazione di questi alunni.

La delega crescente, infatti, ha fatto sì che vengano sempre più richieste ore di sostegno, con conseguente lievitazione della spesa pubblica e snaturamento dello stesso principio dell’integrazione scolastica.
Quanto alla specializzazione polivalente degli insegnanti per le attività didattiche di sostegno, è da precisare che il Decreto del Ministro dell’Università del 26 maggio 1998 (in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 153 del 3 luglio 1998) prevede solo quattrocento ore di corso più cento ore di tirocinio, che alla prova dei fatti si sono rivelate insufficienti per una seria formazione.
Inoltre, lo stesso Decreto – per talune minorazioni – rinvia l’approfondimento didattico specifico alla formazione in servizio la quale, però, attualmente non è obbligatoria. Conseguentemente occorre prevedere dei moduli obbligatori da realizzare in aggiunta al percorso comune concernenti talune minorazioni: ad esempio la minorazione visiva, quella uditiva o l’autismo.
Tali moduli possono essere realizzati o presso le stesse Università che si convenzionano con centri specializzati ai sensi dell’articolo 14 della Legge 104/92, o dagli Uffici Scolastici Regionali all’atto della nomina di docenti specializzati per seguire alunni con una di queste minorazioni e in tempo utile prima dell’inizio delle lezioni.

Infine, all’inizio di ogni anno scolastico e prima dell’inizio delle lezioni, ogni Consiglio di Classe dovrebbe dedicare obbligatoriamente qualche giorno all’impostazione della programmazione del percorso didattico personalizzato dell’alunno con disabilità che esso dovrà seguire, così come previsto attualmente da una semplice Nota Ministeriale (Protocollo n. 4798 del 27 luglio 2005) che si chiede di trasformare in norma regolamentare.

*Vicepresidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).
Il presente testo è stato inviato dallo stesso a Vincenzo Nunziata, Emanuele Fidora, Giuseppe Cosentino e Mario G. Dutto, rispettivamente Capo di Gabinetto, Vicecapo di Gabinetto, Capo Dipartimento per la Qualità dell’Istruzione e Direttore Generale per gli Ordinamenti del Ministero dell’Istruzione.

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