L’alunno con disabilità non ha mai avuto l’insegnante di sostegno! In molti casi – tutti? – ha infatti un docente che è diventato il suo insegnante curricolare, con un monte ore ridotto.
È uno che consuma quelle poche ore “tranquillamente”, lavorando in modo parallelo alla classe e che in nessun modo incrocerà le proprie attività con quelle degli altri.
Oggi ci si vuol far credere credere che i buoni risultati per l’integrazione scolastica non arrivino perché le ore di sostegno sono insufficienti, ma non è così: è solo il modo per giustificare la poca voglia o l’incapacità di mettersi insieme, per accettare una sfida e risolvere innanzitutto la solitudine e il senso di vergogna di tanti ragazzi che “non capiscono”, persi in un mondo in cui gli altri “capiscono”.
La verità è che gli insegnanti curricolari si sentono del tutto deresponsabilizzati da qualsiasi progetto che preveda anche il loro impegno. Anzi, nei confronti di questi alunni si comportano come se gli stessi non facessero parte del gruppo a loro affidato.
È tempo dunque di ribadire, con sempre più forza e convinzione, che la figura fondamentale per la realizzazione di qualsiasi progetto è l’insegnante curricolare e che egli va posto come fondamento sul quale porre le basi per raggiungere gli obiettivi che tutti ci poniamo.
Se però manca la sua volontà, resta ben poco da fare e qualsiasi sforzo non sarà mai sufficiente per arrivare ad un minimo di successo.
*Genitore.
