«La giornata del 24 febbraio, con la definitiva ratifica da parte del Parlamento Italiano della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, ha segnato un risultato epocale e di straordinaria importanza. In questi anni abbiamo compiuto un percorso di stretta collaborazione con tutto il mondo associazionistico e questo è senza dubbio un grande punto di arrivo e rappresenta uno strumento imprescindibile per progettare percorsi di vita autonoma nel rispetto della dignità delle persone con disabilità. Credo sia tuttavia importante sottolineare come la Convenzione in Italia non crei nuovi diritti, ma dia più forza a quelli già previsti e ancora poco rispettati».
Lo ha dichiarato Ombretta Fortunati, consigliera delegata alla Tutela e alla Partecipazione dei Diritti delle Persone con Disabilità della Provincia di Milano, istituzione che è stata tra le prime in Italia a sostenere e a promuovere la diffusione della Convenzione, con un ruolo diretto nella sua elaborazione e divulgazione, tramite convegni, seminari e anche con documenti ufficiali come l’Ordine del Giorno approvato all’unanimità il 4 dicembre scorso, nel quale si era stabilito tra l’altro di «adottare il documento quale linea guida per la Provincia» e di «individuare percorsi concreti e partecipati per garantire il monitoraggio dei princìpi sanciti dalla Convenzione sul territorio provinciale.
Una Provincia di Milano – detto per inciso – che ha recentemente presentato anche un emendamento, nell’ambito della discussione per l’organizzazione e la gestione dell’EXPO 2015, ove si chiede di «dare mandato al Presidente, o suo delegato, ad operare affinché per l’organizzazione e la gestione [di tale evento] vengano disposti risorse e investimenti per l’abbattimento delle barriere architettoniche relative ai mezzi pubblici su ferro e gomma dell’area metropolitana milanese», impegnando altresì la stessa Amministrazione Provinciale «a verificare la priorità di tale impegno prima dei successivi stanziamenti per la Soge [la Soge è la società che dovrà gestire l’Expo 2015, N.d.R.]».
Tornando comunque alla Convenzione, va segnalato poi che l’impegno della Provincia di Milano continuerà anche nelle prossime settimane, a partire dal convegno previsto per venerdì 13 marzo (presso la propria sede di Via Vivaio, 1, ore 9.30), denominato L’universo dei diritti. La Convenzione ONU sui Diritti delle persone con Disabilità come strumento di azione locale. Un tema, questo, particolarmente importante, in quanto sarà anche (e soprattutto) sulle concrete politiche locali che nei prossimi anni si dovrà valutare l’effettivo impatto del Trattato approvato dalle Nazioni Unite.
All’incontro, oltre alla stessa Fortunati, interverranno Pietro Barbieri, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), Romolo De Camillis, dirigente delle Politiche per la Disabilità del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, Giampiero Griffo, componente del Consiglio Mondiale di DPI (Disabled Peoples’ International), oltre che rappresentante di DPI Italia, Claudia Corsolini dell’OVCI (Organismo Volontariato per la Cooperazione Internazionale)-La Nostra Famiglia, Giovanni Merlo, direttore della LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità) e Francesca Ortali dell’AIFO (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau). (S.B.)
– Ufficio Stampa Delega alla Partecipazione e alla Tutela dei Diritti delle Persone con Disabilità (Alice Prencipe, c/o Sound PR): tel. 02 80649207, alice@soundpr.it.
– Provincia di Milano, Direzione Generale, Servizio Diritti dei Disabili e Progetti Speciali: tel. 02 77402363-2762, segr.disabilita@provincia.milano.it.
