Svantaggiati o disabili, sappiamo chi sono?

Se ne discute, cercando di trovare una risposta a questa domanda, venerdì 22 maggio a Strassoldo di Cervignano del Friuli (Udine), nel corso di un seminario promosso da Legacoopsociali – Associazione Nazionale delle Cooperative Sociali, dedicato al tema delle modalità di collocamento lavorativo delle persone con disabilità, anche alla luce di nuove disposizioni internazionali in materia

Svantaggiati e disabili: sappiamo chi sono? è il titolo del seminario promosso da Legacoopsociali – Associazione Nazionale Cooperative Sociali, che si svolgerà venerdì 22 maggio a Strassoldo di Cervignano del Friuli, in provincia di Udine (Hotel E’ Ouwe Felix, Via dei Castelli, 32, ore 9.30). Scopo dell’iniziativa, cercare di fare chiarezza su una questione, quella sollevata nel titolo, che i promotori definiscono «uno dei tanti interrogativi che troppo spesso non trovano risposta nemmeno tra gli addetti ai lavori».Donna in carrozzina lavora al computer

«Disabilità e svantaggio – spiegano da Legacoopsociali – sono termini utilizzati in modo diffuso, intrecciato e spesso sovrapposto nell’ambito delle Politiche Socio-Sanitarie italiane, con particolare riguardo alle vicende dell’inserimento lavorativo finalizzato. Altri termini come soggetti deboli o emarginati si accompagnano progressivamente al fiorire della Programmazione Locale. La legislazione in materia, poi, sorta per esigenze e in tempi diversi, contribuisce a questa stratificazione di definizioni e di percorsi reali di vita.
La situazione, quindi, necessita quanto prima di una razionalizzazione, sia per facilitare il lavoro degli operatori sia, soprattutto, per attuare concretamente il miglior inserimento lavorativo degli utenti attraverso progetti personalizzati. Per poter fare questo, però, occorre prima fare chiarezza e acquisire le nuove definizioni di disabilità, come indicato dalle disposizioni internazionali».

Un’approfondita riflessione su questi temi caratterizzerà i lavori, che saranno completati da un’analisi delle modalità di collocamento del personale svantaggiato e/o disabile, che si ritiene oggi seguano canali non omogenei. «L’incontro di Strassoldo – concludono gli organizzatori – oltre a presentare un quadro completo delle problematiche sul tappeto, intende certamente scendere anche sul piano operativo, indicando alcune proposte concrete anche di modifica della normativa».

A un’introduzione dell’esperto Fabrizio Valencic, coordinatore del Progetto Europeo SES (Sviluppo dell’Economia Sociale), seguiranno dunque due interventi che svilupperanno l’uno il tema dell’Inserimento lavorativo in relazione alle cooperative sociali, da una prospettiva giuridica (I contenuti e le criticità dell’evoluzione giuridica dei concetti di disabilità e di svantaggio e le diverse modalità di inserimento lavorativo: le ricadute sull’operatività delle cooperative sociali), l’altro quello del futuro dell’ICF, la Classificazione Internazionale del funzionamento, della salute e della disabilità. Concluderanno l’incontro un dibattito e le conclusioni del presidente di Legacoopsociali del Friuli Venezia Giulia, Gian Luigi Bettoli(C.N.)

Il programma completo dell’evento è disponibile cliccando qui.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
Federica Visentin, Legacoop Friuli Venezia Giulia, tel. 0432 299214, fax 0432 299218,
visentinf@fvg.legacoop.it

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