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Ora anche per l’ONU l’Italia ha ratificato la Convenzione

Logo di persona con disabilità che spezza le cateneOra è arrivata anche l’ufficialità ai massimi livelli: dopo che con la Legge 18/09 l’italia aveva ratificato nei mesi scorsi la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e il Protocollo Opzionale ad essa allegato, il 15 maggio è stato depositato alle Nazioni Unite lo strumento di ratifica, concludendo formalmente l’iter necessario. Dal 15 giugno, dunque, la Convenzione sarà operativa a tutti gli effetti nel nostro Paese.

A ciò consegue un altro importante elemento: essendo ad oggi 57 i Paesi che hanno ratificato la Convenzione – come si può vedere nell’elenco che presentiamo qui in calce – al raggiungimento del sessantesimo Stato anche l’Italia avrà il diritto di candidare un esperto all’interno dei sei nuovi posti disponibili nel Comitato ONU per i Diritti delle Persone con Disabilità.
Tale organismo – vale la pena ricordarlo – avrà il compito di monitorare, su scala internazionale, l’attuazione dei princìpi contenuti nel testo della Convenzione e quindi la sua corretta e adeguata implementazione, come previsto dall’articolo 34 del Trattato. Al termine della prima sessione di lavori della Conferenza degli Stati Parti, svoltasi nel novembre dello scorso anno a New York, erano stati eletti i primi dodici componenti del Comitato (Monsur Ahmed Choudhuri, Bangladesh; Amna Ali Al Suweidi, Qatar; György Könczei, Ungheria; Ana Peláez Narváez, Spagna; Cveto Uršič, Slovenia; Jia Yang, Cina; Mohammed Al-Tarawneh, Giordania; Ronald Clive McCallum, Australia, successivamente nominato primo relatore ufficiale, come si può leggere cliccando qui; María Soledad Cisternas Reyes, Cile; Germán Xavier Torres Correa, Ecuador; Lotfi Ben Lallohom, Tunisia; Edah Wangechi Maina, Kenya), che a regime sarà invece composto da diciotto persone.
Al Comitato, tra l’altro, ciascun Paese che abbia ratificato la Convenzione dovrà fornire periodicamente dei report in cui verranno segnalati gli sforzi, l’impegno e le attività messe in campo per l’implementazione della Convenzione sui diversi territori. L’organismo – che si riunirà almeno due, tre volte all’anno a Ginevra – potrà a sua volta avanzare delle raccomandazioni per migliorare la situazione di determinati Stati, oppure potrà accogliere – da gruppi o singoli – e valutare, reclami di violazioni di principi contenuti nel testo. Inoltre, i membri del Comitato potranno promuovere giornate di confronto e discussione con e tra gli Stati, la società civile e qualsiasi organizzazione. (S.B.)

Sul Comitato ONU per i Diritti delle Persone con Disabilità, suggeriamo anche la lettura, nel nostro sito, del testo disponibile cliccando qui.

La Convenzione sulla Disabilità nel mondo:
chi ha ratificato e chi non lo ha fatto

Ad oggi, 25 maggio 2009, sono esattamente 57 i Paesi che appaiono nell’elenco ufficiale prodotto dall’ONU, come ratificatori della Convenzione, ed esattamente i seguenti (in ordine cronologico, pubblicando la data che risulta dal portale dell’ONU):
– Giamaica (30 marzo 2007) – Ungheria (20 luglio 2007) – Panama (7 agosto 2007) – Croazia (15 agosto 2007) – Cuba (6 settembre 2007) – Gabon (1° ottobre 2007) – India (1° ottobre 2007) – Bangladesh (30 novembre 2007) – Sudafrica (30 novembre 2007) – Spagna (3 dicembre 2007) – Namibia (4 dicembre 2007) – Nicaragua (7 dicembre 2007) – El Salvador (14 dicembre 2007) – Messico (17 dicembre 2007) – Perù (30 gennaio 2008) – Guinea (8 febbraio 2008) – San Marino (22 febbraio 2008) – Giordania (31 marzo 2008) – Tunisia (2 aprile 2008) – Ecuador (3 aprile 2008) – Mali (7 aprile 2008) – Egitto (14 aprile 2008) – Honduras (14 aprile 2008) – Filippine (15 aprile 2008) – Slovenia (24 aprile 2008) – Qatar (13 maggio 2008) – Kenya (19 maggio 2008) – Arabia Saudita (24 giugno 2008) – Niger (24 giugno 2008) – Australia (17 luglio 2008) – Thailandia (29 luglio 2008) – Cile (29 luglio 2008) – Brasile (1° agosto 2008) – Cina (1° agosto 2008) – Argentina (2 settembre 2008) – Paraguay (3 settembre 2008) – Turkmenistan (4 settembre 2008) – Nuova Zelanda (25 settembre 2008) – Uganda (25 settembre 2008) – Austria (26 settembre 2008) – Costarica (1° ottobre 2008) – Vanuatu (23 ottobre 2008) – Lesotho (2 dicembre 2008) – Corea del Sud (11 dicembre 2008) – Ruanda (15 dicembre 2008) – Svezia (15 dicembre 2008) – Oman (6 gennaio 2009) – Azerbaijan (28 gennaio 2009) – Uruguay (11 febbraio 2009) – Germania (24 febbraio 2009) – Yemen (26 marzo 2009) – Guatemala (7 aprile 2009) – Marocco (8 aprile 2009) – Sudan (24 aprile 2009) – Isole Cook (8 maggio 2009) – Mongolia (13 maggio 2009) – Italia (15 maggio 2009).

Per quanto riguarda invece il Protocollo Opzionale alla Convenzione (testo che consentirà al Comitato sui Diritti Umani delle Persone con Disabilità di ricevere anche ricorsi individuali – di singoli o di gruppi di individui – e di avviare eventuali procedure d’inchiesta), a ratficarlo sono stati finora i seguenti 36 Paesi:
– Ungheria (20 luglio 2007) – Panama (7 agosto 2007) – Croazia (15 agosto 2007) – Sudafrica (30 novembre 2007) – Spagna (3 dicembre 2007) – Namibia (4 dicembre 2007) – El Salvador (14 dicembre 2007) – Messico (17 dicembre 2007) – Perù (30 gennaio 2008) – Guinea (8 febbraio 2008) – San Marino (22 febbraio 2008) – Tunisia (2 aprile 2008) – Ecuador (3 aprile 2008) – Mali (7 aprile 2008) – Slovenia (24 aprile 2008) – Bangladesh (12 maggio 2008) – Arabia Saudita (24 giugno 2008) – Niger (24 giugno 2008) – Cile (29 luglio 2008) – Brasile (1° agosto 2008) – Argentina (2 settembre 2008) – Paraguay (3 settembre 2008) – Uganda (25 settembre 2008) – Austria (26 settembre 2008) – Costarica (1° ottobre 2008) – Ruanda (15 dicembre 2008) –  Svezia (15 dicembre 2008) – Azerbaijan (28 gennaio 2009) – Germania (24 febbraio 2009) – Yemen (26 marzo 2009) – Guatemala (7 aprile 2009) – Marocco (8 aprile 2009) – Sudan (24 aprile 2009) – Isole Cook (8 maggio 2009) – Mongolia (13 maggio 2009) – Italia (15 maggio 2009).

Per ogni ulteriore approfondimento rimandiamo al portale delle Nazioni Unite ed esattamente allo spazio di esso dedicato alla disabilità, raggiungibile cliccando qui.

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