«Il Gruppo Asperger ONLUS Lazio ha sempre voluto contribuire all’individuazione di percorsi educativi mirati per persone con sindrome di Asperger. Con l’adolescenza, infatti, inizia per loro un doloroso periodo di consapevolezza delle proprie “incapacità sociali” e della propria diversità e il loro tempo “libero” rischia di diventare un tempo “vuoto”, proprio nel periodo in cui il giovane sente l’urgenza di confrontare se stesso, le proprie capacità, e aspirazioni con il mondo esterno».
Nasce proprio da tali idee – esposte da Laura Imbimbo, presidente del Gruppo Asperger Lazio – il progetto denominato Io speriamo che me la cavo, cineclub nato per proporre ai ragazzi del Gruppo stesso – affetti da questa forma di autismo definita “ad alto funzionamento” – di cimentarsi in un’iniziativa stimolante che consentisse di ritrovarsi fra pari, per confrontarsi su temi che riguardassero la loro vita o che li interessassero, tramite la visione/discussione di film e di contribuire in prima persona alla realizzazione dell’iniziativa, rispetto alla scelta dei film stessi, alla redazione delle schede, all’organizzazione degli happy hour, agli ingressi, agli inviti e così via.
«Determinante – ricorda ancora Imbimbo – è stata anche la collaborazione con l’associazione culturale Detour, che ha ospitato i sedici incontri sui quali il cineclub si è articolato. Questa associazione, infatti, opera da anni sul territorio anche con iniziative nel campo del “cinema delle diversità” e realizza progetti culturali in collaborazione con il Comune di Roma. Grazie ad un bando del Primo Municipio capitolino, Detour ha potuto quindi offrire ad alcuni ragazzi del Gruppo Asperger la possibilità di frequentare un laboratorio di alfabetizzazione cinematografica, denominato Roamingroma, che si è concluso con la produzione di un breve documentario».
E la presentazione del documentario girato dai ragazzi del Gruppo Asperger – intitolato DOCaMONTI. Appunti per un documentario sul primo rione di Roma – coinciderà con la serata conclusiva del cineclub, martedì 16 giugno (Via Urbana, 47/a, Roma, Metro B Cavour, ore 19), evento speciale con il quale i partecipanti alla bella esperienza intendono aprirsi ancor di più alla città e al quartiere, ad amici vecchi e nuovi, oltre che a chi crede nella magia del cinema. (S.B.)
