La fiction sulla madre di un bimbo sordo in onda senza sottotitoli per i sordi: è questo il nuovo capitolo dello scontro tra la RAI e le associazioni che rappresentano le persone non udenti.
Il 17 giugno scorso, infatti, è andata in onda su Rai Uno la fiction intitolata Tutti i rumori del mondo – interpretata tra gli altri da Elena Sofia Ricci, Stefano Pesce e Gioele Dix – ma senza il servizio di sottotitolazione che permette alle persone sorde di fruire dei programmi televisivi.
«Sdegno e umiliazione» è ciò che ha provato Ida Collu, presidente nazionale dell’ENS (Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi), per la quale «è offensivo e mortificante che una delle rarissime volte in cui la televisione pubblica si occupa del tema della disabilità uditiva, lo faccia rendendo inaccessibile il programma proprio a chi vive la sordità. Il fatto ancor più grave è che non si è trattato di un’anteprima televisiva da sottotitolare per la prima volta, perché il film era già andato in onda, e con i sottotitoli, esattamente il 23 dicembre 2007».
Secondo Collu, «questa paradossale e imperdonabile distrazione da parte della RAI conferma la gravità della situazione in cui versano i sordi italiani, già mortificati nel 2009 dal crollo della qualità della sottotitolazione, causato da un’incomprensibile gara al ribasso per l’affidamento del servizio. Dopo il sistematico inadempimento del Contratto di Servizio vigente, i sordi italiani chiedono dunque al nuovo Consiglio di Amministrazione della RAI risposte concrete e garanzie su un deciso cambio di rotta rispetto al passato, a partire da ciò che dovrà necessariamente prevedere il nuovo Contratto di Servizio».
«Se ciò non dovesse accadere – conclude la presidente dell’ENS – i sordi italiani daranno vita a clamorose azioni di protesta in tutta Italia».
*Ripresa e adattamento di un testo già apparso in «Redattore Sociale», con il titolo Su RaiUno fiction su sordi senza sottotitoli. L’ENS: “Umiliante e offensivo” e qui pubblicato per gentile concessione.
