La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) è una malattia neurodegenerativa progressiva grave, della quale ancora non si conoscono le origini. Difficile da diagnosticare e ad oggi inguaribile, comporta la progressiva paralisi dei muscoli volontari e colpisce persone di età adulta di entrambi i sessi. In Italia sono oltre 5.000 le persone che ne sono affette. 
E proprio per sensibilizzare le istituzioni sui molteplici bisogni di questi malati, il 18 settembre 2006 l’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) ha promosso per la prima volta un sit-in davanti al Ministero della Salute, allo scopo di ottenere risposte e soluzioni per una gestione più appropriata della malattia, oltre che per un’adeguata presa in carico dei pazienti e un reale impulso alla ricerca scientifica in questo campo specifico.
L’azione, ripetutasi anche nel 2007, ha portato nel tempo a una serie di risultati concreti – quali per esempio l’apertura di Tavoli di Lavoro e confronto a livello regionale in varie zone d’Italia e la nascita di diverse Commissioni Regionali dedicate alla SLA e a coloro che ne sono colpiti – e da allora il 18 settembre è diventato un giorno molto importante che ha dato vita alla Giornata Nazionale SLA: una ricorrenza che vuole ricordare a tutti, ogni anno, la necessità di migliorare la qualità della vita dei malati e delle loro famiglie e l’esigenza di sostenere la ricerca scientifica su questa malattia.
In particolare, per l’edizione 2009 della Giornata l’AISLA ha lanciato due iniziative per raccogliere fondi che destinerà al sostegno di un progetto curato dall’Agenzia di Ricerca per la Sclerosi Laterale Amiotrofica, di cui l’Associazione è socia fondatrice.
Innanzitutto, in questi giorni e fino al 20 settembre si potrà inviare un sms del valore di 1 euro al numero 48589 o effettuare una chiamata da rete fissa Telecom Italia del valore di 2 euro, sempre al numero 48589. All’iniziativa aderiscono gli operatori TIM, Vodafone, Wind e 3. Inoltre, domenica 20 settembre i volontari delle varie Sezioni Provinciali e Regionali dell’AISLA allestiranno stand in molte piazze italiane, dando vita all’operazione Quello buono… sostiene la ricerca, supportata dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura e dalla Provincia di Asti, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e dal Consorzio Tutela Vini di Asti e del Monferrato.
Qui, con un contributo minimo di 10 euro sarà possibile ricevere una delle 12.000 bottiglie di pregiato Barbera d’Asti DOCG appositamente create in edizione limitata, dando così alla “bontà” un duplice significato: d’animo, per chi si rende protagonista di un gesto solidale, e di gusto, associandola all’alta qualità del Barbera d’Asti DOCG per gli intenditori che lo consumano in modo responsabile. (C.N.)
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