Si cominciano ad applicare le nuove Linee Guida sull’accessibilità urbana

Lo si fa ad esempio a Montesilvano (Pescara), come si è potuto vedere in questi giorni nel Parco Fluviale del Saline, struttura che sarà accessibile a tutte le persone con disabilità. A valutare gli interventi attuati – secondo i princìpi dettati dal “Libro Bianco su Accessibilità e Mobilità Urbana”, presentato in luglio presso il Ministero del Welfare – vi era anche Claudio Ferrante, persona con disabilità in carrozzina, oltre che responsabile dell’Ufficio DisAbili Comunale

Un'immagine del sopralluogo al Parco Fluviale di Montesilvano (Pescara)Pasquale Cordoma, sindaco di Montesilvano (Pescara), insieme al vicesindaco con Delega ai Parchi Ernesto De Vincentiis e al responsabile dell’Ufficio DisAbili Claudio Ferrante, ha visionato il Parco Fluviale del Saline – area verde ricca di piante di ogni specie e dotata di un laghetto artificiale, oltre che di numerosi spazi attrezzati – per confrontarsi sugli ultimi dettagli (e in particolare sull’accesso alle carrozzine), con il direttore dei lavori, l’architetto Aldo Cilli, prima dell’apertura definitiva. È stato lo stesso Ferrante, persona in carrozzina, a mostrare le eventuali barriere che potrebbero presentarsi al passaggio delle persone con disabilità, valutando anche la scelta fatta dall’Amministrazione Comunale di rendere il parco valicabile a tutti, tramite una pavimentazione in cemento sull’intero perimetro.

«Il nostro Comune – ha dichiarato con orgoglio il sindaco Cordoma – sarà uno dei primi in Italia ad attuare le linee generali sull’accessibilità urbana dettate dal Libro bianco, presentato nell’estate scorsa dal ministro Sacconi». Il riferimento è al Libro Bianco su Accessibilità e Mobilità Urbana. Linee Guida per gli Enti Locali, presentato appunto all’inizio di luglio a Roma, primo importante risultato di un Tavolo di Lavoro istituito nel 2008 d’intesa con il ministro del Welfare, che vede come capofila il Comune di Parma e che ha coinvolto numerose associazioni di persone con disabilità e loro familiari – tra cui anche quelle della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – oltre ai Ministeri della Salute e degli Esteri, all’Università di Parma, a Confindustria, alle Fondazioni Snaidero e Don Gnocchi, al Centro di Formazione Formez, al CIP (Comitato Italiano Paralimpico) e alla Regione Friuli Venezia Giulia (se ne legga nel dettaglio, sempre nel nostro sito, cliccando qui).
«Inoltre – ha aggiunto il sindaco – tra gli altri interventi stiamo anche abbattendo i gradini di Palazzo Baldoni [uno degli edifici comunali, N.d.R.] e creando dei parcheggi e degli scivoli in tutte le strutture comunali». «Questo Parco Fluviale – ha affermato dal canto suo il vicesindaco De Vincentiis – è un polmone verde nel cuore della città e siamo veramente soddisfatti del lavoro svolto anche per le persone con disabilità. Gli ultimi lavori in corso, infatti, sono proprio per facilitare l’accesso a tutti».
«Continua dunque – ha sottolineato infine Claudio Ferrante – la nostra battaglia contro le barriere architettoniche presenti in città. E come per il Parco Fluviale, ogni volta che verrà progettato uno spazio, i tecnici comunali attueranno le linee generali del recente Libro bianco. Con soddisfazione voglio anche dire che quotidianamente riceviamo messaggi da tutta Italia, da parte di chi invidia le varie azioni attuate dalla nostra Amministrazione Comunale a favore delle persone con disabilità». (S.B.)

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