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Sicilia: fallito il confronto, arriva l’ora della protesta

Una manifestazione di piazza con la partecipazione di persone con disabilitàLe politiche sociali, socio-sanitarie e assistenziali nella Regione Siciliana sono carenti o addirittura assenti, a causa, soprattutto, della scarsa volontà della stessa Regione e delle sue Istituzioni locali a seguire gli indirizzi e la programmazione esistenti e a sviluppare ed elaborarne di nuovi, affinché i diritti delle persone – sanciti dalla vigente legislazione nazionale e regionale – siano rispettati.
In questa situazione i servizi primari ed essenziali sul territorio per le persone con disabilità non vengono realizzati e nemmeno quei pochi che esistono vengono potenziati e sviluppati con caratteristiche di concreta funzionalità e reale qualità; di conseguenza, le concrete necessità, anche quotidiane, delle persone con disabilità non vengono soddisfatte ed esse, insieme ai loro familiari, molto spesso sono costrette a vivere in condizioni degradanti e poco dignitose, nonostante le leggi tutelino i loro diritti.

Per questo il Coordinamento H per i Diritti delle Persone con Disabilità nella Regione Siciliana ONLUS ha istituito con altri Enti e realtà associative un Tavolo che – dopo avere constatato i punti di criticità nell’ambito dell’area della disabilità, della non-autosufficienza e delle fragilità, e verificato le continue e gravi carenze che si registrano sul territorio siciliano – ha tentato, inutilmente, di aprire una fase di confronto positivo con le forze politiche e istituzionali della Regione, allo scopo di contribuire con le proprie idee, le proprie esperienze, ma anche con l’elaborazione di progetti e proposte atte a contrastare e a superare l’immobilità istituzionale che si registra attualmente, proponendo allo stesso tempo azioni positive, affinché siano garantiti i diritti dei cittadini e in particolare di quelli con maggiori bisogni.

Considerato dunque che il tentativo di aprire tale fase è fallito, poiché le stesse Istituzioni Regionali non rispondono alle richieste di confronto, il Coordinamento H, Cittadinanzattiva Sicilia, il Parlamento Sociale della Regione Siciliana, l’AIFI (Associazione Italiana Fisioterapisti) Sicilia, la SICUD (Società Italiana Cure Domiciliari), il Coordinamento della Regione Sicilia dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), Federsolidarietà Confcooperative Sicilia e la Legacoop Sociali Sicilia, hanno deciso di aderire alla manifestazione pubblica di giovedì 3 dicembre a Palermo (Piazza Indipendenza, ore 9), promossa dal movimento cooperativo siciliano, che comprende anche AGCI (Associazione Generale Cooperative Italiane) e Unicoop. Nello stesso tempo viene proclamato lo stato di agitazione con la previsione di un presidio permanente davanti alla sede del Governo della Regione.

La necessità di raccogliere il 3 dicembre a Palermo molte persone con disabilità e i loro familiari e – in modo massiccio – i componenti delle Associazioni di tutela, è direttamente proporzionale all’obiettivo di costituire un movimento compatto e forte, di pressione nei riguardi della Regione, che deve convincersi a dedicare, prioritariamente, più attenzione alla realizzazione di politiche sociali serie ed efficienti. È in gioco la stessa possibilità di realizzare servizi funzionali, efficaci, efficienti e di qualità per tutte le persone con disabilità.

*Responsabile del Coordinamento H per i Diritti delle Persone con Disabilità nella Regione Siciliana ONLUS.

Per ulteriori informazioni: tel. 091 515326, salvatorecrispi@libero.it.
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