La prima Giornata Nazionale per la Ricerca nelle Gravi Cerebrolesioni Acquisite è un’iniziativa voluta dalla FNACT (Federazione Nazionale Associazioni Trauma Cranico), che ruoterà attorno a un convegno organizzato per giovedì 7 ottobre a Bergamo (Casa del Giovane, Auditorium Sala Nembrini, Via Gavazzeni, 13), in collaborazione con l’Associazione Amici di Samuel di Pedrengo (Bergamo).
Nel corso della giornata – rivolta alle persone con gravi cerebrolesioni acquisite, ai loro familiari, ai politici, ai professionisti e agli operatori sanitari e sociali – verrà presentato tra l’altro un progetto di ricerca nazionale, promosso dalla FNACT, mirato ad attivare una revisione sull’utilizzo dei farmaci nella grave cerebrolesione acquisita, dalla fase riabilittativa postacuta a quella degli esiti, presso i Centri di Riabilitazione di riferimento italiani. «Uno studio – sottolinea il presidente della FNATC Paolo Fogar – che costituirà una base su cui confrontare le modalità di utilizzo delle varie sostanze farmaceutiche».
In chiusura del convegno vi sarà anche una tavola rotonda cui parteciperanno gli esponenti istituzionali di alcune Regioni (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Toscana e Veneto), per conoscere cosa sia oggi la ricerca sul danno cerebrale acquisito, cercando di individuare percorsi virtuosi e condivisi da indicare anche ad altre realtà. (S.B.)
