L’accessibilità e la sicurezza in casa

È certamente un segnale positivo, ai fini di una reale crescita culturale, che una catena nota come quella del Gruppo IKEA – al di là della valenza commerciale dell’operazione – proponga cucine componibili “ad elevata accessibilità” e le presenti alle associazioni di persone con disabilità e delle loro famiglie, confrontandosi dunque direttamente con gli stessi fruitori. Accadrà l’11 marzo all’IKEA Afragola, presso Napoli, dove anche gli operatori della società potrebbero trarre ulteriori spunti utili

Giovane con disabilità in cucinaChe una catena commerciale nota come quella del Gruppo IKEA intenda sottolineare «l’importanza dell’accessibilità e della sicurezza in casa», sostanziando tale dichiarazione di principio con la produzione di cucine componibili presentate come «ad elevata accessibilità», è certamente un segnale da interpretare positivamente – al di là della valenza commerciale dell’operazione – anche ai fini di una reale crescita culturale.
Se poi all’iniziativa viene data ampia visibilità, abbinandola alla Giornata Nazionale per l’Abbattimento delle Barriere Architettoniche (4 ottobre di ogni anno) e presentandola anche alle associazioni che si occupano di disabilità, il tutto diventa ulteriormente interessante.

Ed è quanto accadrà venerdì 11 marzo all’IKEA Afragòla, presso Napoli (ore 11), ove verrà presentata appunto alle associazioni impegnate in ambito di disabilità e a quanti parteciperanno, «la linea di cucine componibili ad elevata accessibilità – come spiega Ornella Marangon, media relation manager di IKEA Italia – che, ispirate a princìpi ergonomici, sono progettate per permettere a tutte le persone con ridotte possibilità di movimento (persone con disabilità, anziani e non), insieme alle loro famiglie, di vivere la cucina in piena libertà e in tutta sicurezza, senza rinunciare a design e stile». Nel dettaglio, «si tratta – prosegue Marangon – di una progettazione che propone una composizione di prodotti volti a facilitare le normali attività in cucina, guardando all’altezza del piano di lavoro, al posizionamento dei pensili e all’utilizzo di cestelli ed elementi su ruote».

Una buona occasione, dunque, per le persone delle associazioni coinvolte e i loro familiari, anche per approfondire i temi legati all’accessibilità e alla vita in casa, esponendo nuove idee applicabili agli stessi collaboratori di IKEA. (S.B.)

Lo spazio dedicato da IKEA Italia alla linea di cucine componibili ad elevata accessibilità è raggiungibile cliccando qui.
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