Si terrà il 14 e 15 aprile l’ottava edizione del Corso Nazionale sull’Accessibilità al patrimonio museale e l’educazione artistica ed estetica delle persone con minorazione visiva, tradizionalmente promosso presso la propria sede di Ancona dal Museo Tattile Statale Omero.
Rivolta a docenti curriculari e di sostegno delle scuole di ogni ordine e grado, a responsabili e operatori dei Servizi Educativi dei Musei e delle Soprintendenze e ad operatori ed educatori dei servizi sociali e del settore della disabilità, l’iniziativa intende favorire l’integrazione scolastica e sociale delle persone con minorazione visiva, fornendo al personale dei settori interessati le conoscenze e gli strumenti necessari per rendere accessibile il patrimonio museale e promuovere una corretta e significativa educazione all’arte e all’estetica.
Articolato, come detto, su due giornate, nella prima di esse il corso sarà condotto da Roberto Farroni, presidente del Museo Omero (Diritto alla cultura delle persone con minorazione visiva e tutela dei beni culturali), Paolo Scarpellini, direttore generale della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggio delle Marche, Michele Calascibetta, direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Nicoletta Grassi del Centro Tiflodidattico di Pesaro (Ausili per il disegno a rilievo), Paolo De Cecco della Lega del Filo d’Oro di Osimo (Ancona) (Tecnologie e strumenti informatici per l’autonomia e l’apprendimento dei non vedenti), Aldo Grassini e Andrea Socrati del Museo Omero (Modalità e ausili per l’accesso al patrimonio museale delle persone non vedenti e ipovedenti). Dall’estero arriverà anche un rappresentante del Museo della Slesia da Katowice, in Polonia.
La seconda giornata sarà affidata invece ad Aldo Grassini del Comitato di Direzione del Museo Omero (L’educazione artistica ed estetica delle persone con minorazione visiva; La formazione dell’immagine tattile e la valutazione estetica), Loretta Secchi del Museo Tattile di Pittura Antica e Moderna Anteros dell’Istituto dei Ciechi Cavazza di Bologna (La didattica della pittura tradotta in bassorilievo prospettico), Lucia Baracco del Progetto Lettura Agevolata del Comune di Venezia (Barriere percettive e accessibilità ai luoghi d’interesse culturale), Monica Bernacchia e Andrea Socrati del Museo Omero (La comunicazione come e a chi. Metodi e strumenti per una didattica inclusiva). (S.B.)
