Tra le iniziative dell’UNIVOC di Napoli (Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi) – oltre alle cosiddette “cene al buio”, allo sportello turistico e ad altri servizi di cui il nostro sito ha spesso avuto modo di occuparsi – vi sono anche quelle volte a rendere accessibili la cultura e il tempo libero alle persone con disabilità visiva, che a Napoli e Provincia sono circa cinquemila.
In tal senso, nel 2010 l’Associazione ha promosso nel capoluogo campano e a Caserta la proiezione con audiodescrizione del film Gli abbracci spezzati di Pedro Almodòvar.
Un nuovo appuntamento è ora previsto per giovedì 12 maggio a Napoli, sempre con audiodescrizione, presso l’Istituto per Non Vedenti Paolo Colosimo (Via Santa Teresa degli Scalzi, 36, ore 10). Al centro dell’evento vi sarà questa volta il film Si può fare, pellicola diretta nel 2008 da Giulio Manfredonia, con Claudio Bisio protagonista.
A collaborare nella realizzazione dell’iniziativa – che coinvolgerà soprattutto gli studenti delle scuole – è stato il gruppo di imprese sociali Gesco.
Una successiva audiodescrizione di Si puo fare si avrà poi il 28 maggio a Sorrento, presso la Sala Consiliare del Comune (ore 19).
«Anche l’arte – spiega Salvatore Petrucci, presidente dell’UNIVOC Campania e vicepresidente nazionale dell’Associazione – è al centro della nostra attenzione. Tra marzo e aprile, infatti, abbiamo invitato a Napoli lo scultore non vedente di Bologna Felice Tagliaferri, che ha riprodotto sotto forma di manufatto l’opera del Cristo Rivelato, che è stato esposto per qualche giorno al Museo Archeologico». (S.B.)