Si è chiuso presso il Montecatone Rehabilitation Institute – il noto centro di Imola (Bologna) specializzato nella cura di persone con lesione midollare e/o grave cerebrolesione – l’annuale corso per volontari, intitolato questa volta Niente su di noi senza di noi, rimandando volutamente allo slogan acquisito a livello internazionale dal movimento delle persone con disabilità: il programma dell’iniziativa ha visto infatti l’organizzazione di quattro incontri introduttivi al mondo delle mielolesioni e cerebrolesioni acquisite, gestiti proprio attraverso le parole dei diretti interessati [se ne legga la presentazione nel nostro sito cliccando qui, N.d.R.].
E così, nei diversi appuntamenti di maggio, presso la Casa di Accoglienza Anna Guglielmi, sono intervenuti Nicolò, Antonio, Angelo, William, Mauro, Ilaria, Fabio, Massimo e i loro familiari, ciascuno con la sua storia di ricovero a Montecatone e soprattutto con la sua esperienza del “dopo”.
Ai loro contributi si sono aggiunte le testimonianze di alcuni operatori e volontari attivi presso l’Ospedale di Montecatone, la Casa di Accoglienza Guglielmi e la Casa dei Risvegli Luca De Nigris di Bologna.
La chiusura del corso – decisamente movimentata dalla vivacità dei presenti – ha previsto la consegna a tutti i partecipanti della carta Volontariato a Montecatone: mai più senza…, ovvero di una sorta di codice di comportamento, frutto delle testimonianze raccolte durante le serate.
Infine, per la prima volta, Montecatone ha ospitato, proprio per questa occasione, uno spettacolo inserito nel calendario ufficiale di Imola in musica, con l’esibizione dal vivo – nel parco retrostante l’Ospedale – del gruppo locale Limonchiki (Ilaria Petrantuono, flauto e voce; Enrico Giorgi, fisarmonica e organetto, Giulio Cantore, chitarra; Gabriele Naldoni, contrabbasso; Gabriele Gnudi, batteria e percussioni), che ha proposto un repertorio di musiche tradizionali italiane e straniere. (C.C.)
