Vogliamo costruire un laboratorio tecnico e politico per l’accessibilità

È questo l’obiettivo che si pone l’Associazione ANIEP di Chiusi (Siena), con il proprio progetto denominato “Libero accesso”, nell’ambito del quale verrà proposta dall’8 al 10 luglio una ricca tre giorni all’insegna della mobilità, degli ausili, della domotica e dell’arredamento accessibile, con tavole rotonde e seminari, innanzitutto allo scopo di aumentare la conoscenza dell’handicap e delle persone con disabilità al di là dei pregiudizi

Donna con disabilità in cucinaArredamento (cucine, bagni, mobili e accessori), mezzi di trasporto (automezzi attrezzati per il trasporto di persone con disabilità, ausili per la guida), mobilità personale, ausili sanitari e domotica: sarà una tre giorni davvero ricca, quella proposta da venerdì 8 a domenica 10 luglio a Chiusi (Siena), dall’ANIEP locale (Associazione Nazionale per la Promozione e la Difesa dei Diritti Civili e Sociali degli Handicappati), che l’ha denominata Libero accesso: tecnologie, prodotti, informazioni per l’accessibilità (Istituto Comprensorio di Via Torri del Fornello, Chiusi Città), come l’omonimo progetto promosso dall’Associazione stessa.

«Nell’ambito della nostra iniziativa L’handicap normale – spiega Pierluigi Ciacci, presidente dell’ANIEP di Chiusi – e sulla scorta delle esperienze maturate negli ultimi anni, abbiamo elaborato il Progetto Libero accesso, basato sul concetto dell’accessibilità intesa come mezzo principale per abbattere le barriere che creano gli handicap: si è handicappati, infatti, prima di tutto a causa della presenza delle barriere intorno a noi, ma è ancora assolutamente necessaria, anche nella nostra zona, una profonda azione di sviluppo culturale, che possa tradursi in un concreto aumento del livello dell’inclusione sociale e delle pari opportunità nei confronti delle persone che vivono in una condizione di “diversità”».
«Il superamento dell’attuale modello culturale – prosegue Ciacci – ancora basato sull’assistenzialismo e sull’inferiorità dei disabili, come di ogni altro “diverso” rispetto alla cosiddetta “normalità”, è dunque il principale traguardo da raggiungere attarverso la nostra azione. Dalla convinzione infatti che la disabilità sia solo una condizione, nasce anche la nostra predilezione verso il termine “handicap” per definire la disabilità: un handicap è una difficoltà in più da superare per arrivare a un obiettivo, sempre comunque raggiungibile. Ciò, naturalmente, non significa che non sia necessario abbattere tutte le barriere che influiscono sulla vita degli “handicappati”».

Il progetto Libero accesso – e la tre giorni ormai imminente – si pone pertanto alcuni precisi obiettivi e innanzitutto quello di creare un’occasione di informazione sulle tecnologie e i prodotti presenti sul mercato, rispondenti ai criteri della cosiddetta “progettazione universale” (Universal Design) e sugli ausili specifici per le persone con disabilità, permettendo tra l’altro – a chi non abbia particolari esigenze – di verificare che gli oggetti progettati in modo accessibili non sono “riservati ai disabili”, né tanto meno sono “brutti” o mettono a disagio chi li utilizza, disabile o meno.
«Al tempo stesso – conclude il presidente dell’ANIEP chiusina – intendiamo far maturare la cultura dell’accessibilità e dell’inclusione sociale, a partire dagli amministratori e dai funzionari locali, concorrendo a far diventare Chiusi e la zona della Valdichiana senese come un vero e proprio “laboratorio tecnico e politico per l’accessibilità” e aumentando la conoscenza dell’handicap e delle persone con disabilità al di là dei pregiudizi, attraverso la conoscenza dei reali limiti di ognuno di noi».

L’iniziativa – che si avvale del patrocinio della Provincia di Siena e del Comune di Chiusi – si articolerà su alcuni eventi principali, in ciascuna delle tre giornate. Venerdì 8, quindi, sono previste la tavola rotonda Chiusi e la Valdichiana senese laboratorio per l’accessibilità e la presentazione dei prodotti commercializzati dalla Società Ippocamper; sabato 9 il seminario sulla progettazione universale in edilizia e in urbanistica e il convegno sull’Abbattimento delle barriere architettoniche; domenica 10, infine, la presentazione del Laboratorio Ortopedico Semidoro e di percorsi sensoriali e quella dell’Azienda Permobil. (S.B.)

Per il programma completo e per ulteriori informazioni: tel. 0578 226411, aniep-chiusi@libero.it.
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