Ormai a poche ore dalla proclamazione dei vincitori della sessantacinquesima edizione del noto Premio Letterario Strega, è per noi un motivo di particolare piacere segnalare che nella rosa dei diciannove candidati iniziali vi era anche un libro uscito letteralmente dal mondo dell’associazionismo delle persone con disabilità e delle loro famiglie, in quanto il suo Autore – pur essendo un affermato narratore e poeta – è anche presidente dell’AIPD di Avellino (Associazione Italiana Persone Down).
Si tratta di Gerardo Pepe e del suo Francesco è pronto. E sposerà Tina Turner, storia di un ragazzo con sindrome di Down che affronta improvvisamente la morte del padre insieme ai fratelli da tempo lontani. Questi, infatti, tornano a casa per l’occasione, con il loro carico di ansie e problemi, e solo alla fine uno “squarcio” di esistenza semplice e serena porterà un po’ di verità nella vita di tutti i protagonisti. Una storia – potremmo anche dire – riguardante sia il “dopo di noi” che il “durante noi” di una persona con disabilità.
Scrive nella Prefazione al libro Ivan Cotroneo, scrittore e ora anche regista cinematografico (ne uscirà tra non molto il suo primo film La kriptonite nella borsa): «Avete tra le mani un libro ricco e generoso e state per leggerlo. Non potete ancora saperlo ma questo libro parla di voi, anche se non avete una famiglia Mariachiara, la protagonista. Anche se diversamente da lei non avete un fratello o un figlio, o uno zio o un amico o un conoscente che sia una persona con sindrome di Down. Parla di voi anche nel caso in cui le vicende raccontate non vi appartengano neanche lontanamente. Parla di voi anche se persone come Francesco, il protagonista non le conoscete ancora o non avete avuto modo o tempo, o voglia di conoscerle. Questo libro parla di voi e lo fa, questa è la sua bellezza, anche se non lo volete. E mentre parla di voi vi racconta una storia straordinaria e possibile, nei suoi aspetti più romanzeschi e in quelli più quotidiani».
Oltre ad essere presidente dell’AIPD di Avellino – e in questa veste organizza da nove anni il Concorso Nazionale “Kriterion” di poesia, narrativa e arti figurative – Gerardo Pepe, nato in provincia di Salerno, ma residente ad Atripalda (Avellino), si cimenta sia nella prosa che nella poesia. Autore del dramma Epicanto, favola agrodolce sulla diversità, ha pubblicato nel 2001 la silloge di poesie Nuvole e parole (Firenze, Gazebo, curata da Mariella Bettarini e Gabriella Maleti) e alcuni suoi racconti sono apparsi in varie antologie edite da Mondadori.
Particolare non secondario, per un’arena “di lusso” come il Premio Strega, il suo libro Francesco è pronto è uno dei due entrati nella rosa dei candidati, pubblicati da una casa editrice assai piccola, ma preziosa, quale il Papavero di Manocalzati (Avellino). (S.B.)
