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Negata l’iscrizione scolastica a tre ragazzi di Nuoro

Non ci stanno, tre famiglie di Nuoro, e chiedono un incontro urgente alle autorità scolastiche – sia a livello nazionale che locale – dopo essersi viste negare l’iscrizione dei loro figli con disabilità a una scuola superiore della città sarda, per il prossimo anno 2011-2012.

Ragazzo in carrozzina, di spalle, nel cortile di una scuola«Nel mese di febbraio – scrivono i genitori, nella lettera inviata al Ministero dell’Istruzione, all’Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna, all’Ufficio H della Provincia di Nuoro e agli organi di stampa – abbiamo provveduto a fare la prima iscrizione per la frequenza dei nostri figli all’Istituto di Istruzione Superiore “F. Ciusa” della nostra città per l’anno scolastico 2011/2012. I nostri figli sono stati trattenuti qualche anno in più alla scuola media, a causa delle difficoltà dovute alla loro disabilità. Hanno comunque ottenuto la certificazione comprovante i crediti formativi, al termine del corso di studi per la licenza media e compiranno i 18 anni nel 2011. Nei giorni scorsi ci è pervenuta però una comunicazione a firma del Dirigente dell’Istituto “Ciusa”, con la quale ci è stato detto che a seguito di precise disposizioni da parte dell’Ufficio di Nuoro della Direzione Scolastica Regionale, non verranno nominati gli insegnanti di sostegno e pertanto la domanda di iscrizione non può essere accolta, in quanto i nostri figli compiranno i 18 anni nel 2011».

Citano poi la Legge 104/92, le famiglie, nel denunciare questa decisione come «gravemente discriminatoria e lesiva». In particolare si fa riferimento all’articolo 12, sul Diritto all’educazione e all’istruzione e all’articolo 13, comma 3 («Nelle scuole di ogni ordine e grado, fermo restando, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, e successive modificazioni, l’obbligo per gli enti locali di fornire l’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali, sono garantite attività di sostegno mediante l’assegnazione di docenti specializzati»).

«Constatiamo – prosegue la lettera – che di fatto si sta togliendo ai nostri figli il diritto all’istruzione a causa della loro disabilità, diritto garantito invece ai loro coetanei “normodotati” ed è assolutamente vergognoso e inaccettabile, in una Nazione che voglia definirsi civile, che siano i soggetti più deboli e svantaggiati a subire i tagli alle spese previsti dalle varie Manovre Finanziarie del Governo e a pagarne il prezzo più alto. Riteniamo pertanto che, in questa particolare fattispecie, non sia stato valutato a fondo il danno alle persona e alle famiglie che questa decisione rischia di provocare».
«Chiediamo quindi – si conclude la lettera – la nomina urgente degli insegnanti di sostegno, condizione irrinunciabile affinché i nostri ragazzi possano frequentare la scuola per l’anno scolastico 2011-2012 e chiediamo anche un incontro urgente con le autorità in indirizzo, al fine di chiarire le necessità irrinunciabili relative all’apprendimento, alla comunicazione, alle relazioni e alla socializzazione dei nostri ragazzi, così come previsto dalle leggi che tutelano i diritti delle persone svantaggiate, necessità che non possono prescindere dal proseguimento del percorso scolastico. I nostri ragazzi, infatti, hanno l’assoluta e irrinunciabile necessità di stare insieme ai loro coetanei, che rappresentano la più grande risorsa per la loro crescita e la loro maturazione. Impedir loro l’accesso alla frequenza scolastica equivale quindi a condannarli all’isolamento e all’esclusione sociale».

Pertanto, in caso di mancati riscontri, le famiglie dichiarano che ricorreranno alle vie legali, per tutelare i figli con disabilità, oltre a valutare altre pesanti forme di protesta. (S.B.)

Per ulteriori informazioni sull’iniziativa: Giovanna Peddio, piredda_marcello@tiscali.it.

Sui problemi riguardanti le iscrizioni scolastiche degli alunni ultradiciottenni con disabilità – tema che si “incrocia” con quanto denunciato nel presente testo – segnaliamo nel nostro sito gli articoli: Un po’ di chiarezza sul diritto allo studio degli ultradiciottenni con disabilità (di Salvatore Nocera, cliccare qui) e Discriminati quegli alunni ultradiciottenni con disabilità (cliccare qui).

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