Sordità e comunicazione in emergenza: tecnologie, ausili e buone prassi

Se ne parlerà il 25 ottobre a Trieste, durante una giornata di studio curata dall’Università della città giuliana, cui parteciperanno tra gli altri esperti del mondo accademico e rappresentanti dei Vigili del Fuoco provenienti anche da altre città. L’iniziativa rientra nell’ambito del Progetto “SicurezzAccessibile 2011”

Persona con disabilità soccorsa da un Vigile del Fuoco. Sullo sfondo altri simboli di disabilità (uomo con bastone e sordità)Nell’ambito del Progetto SicurezzAccessibile 2011, si terrà martedì 25 ottobre a Trieste (Sala Conferenze ERDISU, Via Fabio Severo, 154, ore 9.15-13), a cura dell’Università locale, l’incontro di studio denominato Comunicazione in emergenza. Esperienze a confronto su tecnologie, ausili e buone prassi nella comunicazione con persone con sordità, introdotto e moderato da Giorgio Sclip, responsabile dell’Ufficio di Staff Prevenzione e Proiezione dell’Università di Trieste, oltreché membro del Focal Point per l’Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute del Lavoro e già autore del libro Sicurezza accessibile. La sicurezza delle persone con disabilità: buone prassi tra obblighi e opportunità (se ne legga anche nel nostro sito cliccando qui).

Vi parteciperanno Serena Corazza, docente a contratto del corso di LIS (Lingua Italiana dei Segni) presso la Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori dell’Università di Trieste (Chi è e come si comunica con un sordo); Francesca Lisjak, presidente della Sezione Provinciale dell’ENS di Trieste (Ente Nazionale dei Sordi) (Problematiche e soluzioni per la sicurezza quotidiana dei sordi); Ilaria Garofolo, docente della Facoltà di Architettura dell’Università di Trieste (Percezione e sicurezza: il ruolo del progetto di architettura); Stefano Zanut del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Pordenone, docente del Master Assistive Technology (La comunicazione con persone disabili in situazioni di soccorso: l’esperienza dei vigili del fuoco); Barbara Scarso, project manager (La formazione del soccorritore nella relazione con le persone sorde: l’esperienza dei vigili del fuoco di Padova); Paolo Muneretto del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Venezia (“115-4-deaf”: la chiamata di soccorso ai VVF da parte di una persona sorda); Fabio Buttussi del Laboratorio di Interazione Uomo-Macchina (HCI-Lab) dell’Università di Udine (SLEC: un sistema mobile per la comunicazione tra soccorritori e pazienti sordi).

Il dibattito sarà poi seguito dagli interventi di Paolo Alessi, delegato del Rettore per la Disabilità dell’Università di Trieste e di Corrado Negro, medico competente anch’egli dell’Ateneo giuliano.
Le conclusioni sranno affidate a Carlo Dall’Oppio, comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Trieste. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: giorgio.sclip@amm.units.it.
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