La Lega per i Diritti degli Handicappati di Napoli denuncia i gravi e continui disservizi che ormai da alcuni mesi colpiscono una ventina di piccoli pazienti del Centro di Riabilitazione “FTK” di Napoli. Ad essi, infatti, non viene garantita la continuità terapeutica, per gli improvvisi e ingiustificati cambi di giorno e di orario delle terapie, cui si abbina di frequente la sostituzione del terapista di riferimento con altri operatori non allo stesso livello.
Le giuste rimostranze dei genitori sono per altro rimaste inascoltate da parte della Direzione del Centro, che si è spinta persino a rifiutare una loro missiva con la richiesta di un incontro, per affrontare il problema. Un comportamento sconcertante, questo, che ha generato grandi tensioni tra i familiari degli utenti e l’amministrazione della struttura, in un clima che finisce col penalizzare ancor più pesantemente i giovani pazienti.
La Lega per i Diritti degli Handicappati ritiene questa situazione emblematica del diffuso e assai grave disagio della riabilitazione nell’ASL Napoli 1 e in tutto il territorio della Regione Campania, dove il ritardo di alcuni mesi dello stipendio di tutto il personale dei centri riabilitativi privati si ripercuote in modo estremamente negativo sulla qualità delle prestazioni erogate alle persone con disabilità.
La nostra Associazione, quindi, ha chiesto un incontro urgente con il Commissario della ASL Napoli 1, con il Prefetto di Napoli e con Rosanna Romano, dirigente degli Interventi a favore delle Fasce Sociosanitarie Particolarmente Deboli della Regione Campania, per dirimere in maniera soddisfacente per gli utenti la questione specifica riguardante il Centro “FTK” e per conoscere se e quali misure e risorse si intendano finalmente mettere in campo, per assicurare una riabilitazione qualitativamente soddisfacente alle persone con disabilità della Campania.
*Presidente della Lega per i Diritti degli Handicappati ONLUS di Napoli.
