È il commento di Michele Mangano, presidente nazionale dell’Auser – la principale organizzazione italiana impegnata sul fronte della terza età – alle notizie provenienti da Borea di Sanremo, in provincia di Imperia, riguardanti una nota (e finora rinomata) casa di riposo, con l’arresto di sette persone.
«Secondo le prove raccolte dai militari dell’Arma – riferiscono in tal senso le cronache – le violenze subite dagli anziani inermi sarebbero state atroci e inaudite: sevizie, percosse, insulti, anziani legati al letto e abbandonati in condizioni igieniche degradanti e indecenti».
«Non avremmo voluto vedere più ciò che abbiamo visto», aggiunge Mangano. «Anno dopo anno le situazioni di case di riposo lager si succedono a un ritmo inquietante, arrivano sulle pagine dei giornali, suscitano indignazione per qualche giorno, poi la cronaca macina altre notizie e l’attenzione dei Cittadini volge ad altro. Ora, però, bisogna dire basta. Richiamiamo le autorità e le istituzioni a vigilare sempre affinché le norme e le leggi che regolano l’apertura e la gestione delle RSA [Residenze Sanitarie Assistenziali o Assistite, N.d.R.] e delle case di riposo siano applicate e rispettate con estremo rigore. Esistono infatti precise norme di accreditamento che fissano in modo chiaro requisiti, standard di sicurezza, rapporto fra anziani ricoverati e operatori e queste regole devono essere rispettate».