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Premio Luca De Nigris: si guarda al passato per migliorare il futuro

Quando Luca De Nigris, insieme al padre Fulvio, rese omaggio alla tomba dei Fratelli Lumière, inventori del cinemaAnche quest’anno l’associazione bolognese degli Amici di Luca e Schermi & Lavagne, il laboratorio didattico della Cineteca del Comune di Bologna, hanno collaborato alla realizzazione di una nuova edizione del Premio Luca De Nigris. Una giuria formata da numerosi ragazzi sta dunque in questi giorni esaminando – presso il Cinema Lumière – i vari lavori audiovisivi pervenuti dalle scuole dell’Emilia Romagnadomenica 26 febbraio, sempre presso il Lumière (ore 15), si procederà alle premiazioni, cui presenzierà Maria Vaccari, presidente degli Amici di Luca.
Sull’iniziativa, ben volentieri diamo spazio alle riflessioni della stessa Maria Vaccari, scritte insieme a Fulvio De Nigris, direttore del Centro Studi per la Ricerca sul Coma della Casa dei Risvegli Luca De Nigris. Essi sono anche i genitori di Luca, lo studente appassionato di cinema del Liceo Minghetti di Bologna, al quale è intitolata sia l’innovativa struttura dell’Azienda USL di Bologna, dedicata alle persone in coma e stato vegetativo, sia il Premio di cui si è detto.

“Si guarda al passato per migliorare il futuro”: se pensiamo infatti alla vicenda di Luca e a tutto quello che ne è scaturito, alla nascita della Casa dei Risvegli Luca De Nigris – il centro pubblico innovativo dell’Azienda USL di Bologna per le persone in coma e stato vegetativo – al lavoro fatto dall’associazione che abbiamo fondato – Gli Amici di Luca – ci rendiamo conto che molte cose sono cambiate.
Sono cambiate in meglio, perché il lavoro svolto dalle Istituzioni – e in primo luogo dal Comune di Bologna – ha dato maggiore considerazione e valore alle famiglie che vivono problematiche di questo tipo e alla loro convivenza con la malattia, esperienza non più isolata e distante dalla società. Ed è stato anche dato valore ai volontari che donano il proprio tempo a una causa tanto importante e i nostri professionisti non sanitari che creano alleanze terapeutiche con il mondo della sanità, all’insegna di una serie di iniziative benefiche e di raccolta fondi che sempre più considerano l’aspetto educativo e di prevenzione come elemento basilare e fondante di una formazione civica – hanno ricevuto un forte riconoscimento.

Quest’anno sono stati venti i video ammessi al concorso per audiovisivi, nelle tre gare (scuole primarie, secondarie di primo grado e di secondo grado): i temi affrontati e il modo in cui i ragazzi si sono rapportati ad essi mostrano che queste generazioni sono molto attente, sensibili e coinvolte nelle problematiche del mondo degli adulti.
La diversità, la discriminazione, la multiculturalità, il rispetto, la difesa dell’ambiente e il riciclaggio, gli incidenti sul lavoro, sono tanti gli spunti tratti dalla vita di tutti i giorni rintracciabili nei video prodotti dalle scuole e accanto a questi non mancano ovviamente i temi più classici dell’amore, dell’amicizia e della fantasia.

Come sempre, Gli Amici di Luca assegneranno alle tre scuole risultate vincitrici premi da 500 euro ciascuna ed Ermitage Cinema, affezionato sponsor della manifestazione, offrirà DVD del proprio catalogo ai secondi e terzi classificati.
CrossingTV, inoltre, la prima webtv italiana fatta “da giovani per giovani” e realizzata da una redazione interculturale, partecipa al Premio Luca De Nigris con l’assegnazione della targa CrossingTV. Un’apposita giuria di redattori dell’emittente telematica nominerà quindi, tra tutti i lavori in concorso, il video che meglio sarà riuscito a rappresentare l'”universo crossing” dei giovani, fatto di scambi, relazioni, connessioni, contaminazioni e soprattutto reciprocità.
La targa prevederà inoltre la pubblicazione on line, sul sito di CrossingTV, del video vincitore e un’incursione della redazione nella scuola che l’ha realizzato.

Il Premio Luca De Nigris ancora una volta si conferma come un’iniziativa che rinnova il ricordo di un ragazzino con la passione per il cinema, la stessa dei tanti ragazzi che nella scuola si avvicinano al mondo audiovisivo con la semplicità dei cinefili, l’esempio dei docenti, lo studio, la voglia di raccontare, di ricercare e cimentarsi, sapendo che le loro opere saranno viste, commentate e premiate da coetanei.

*Maria Vaccari e Fulvio De Nigris, genitori di Luca, sono rispettivamente presidente dell’Associazione Gli Amici di Luca e Direttore del Centro Studi per la Ricerca sul Coma della Casa dei Risvegli Luca De Nigris.

Per ulteriori informazioni: amicidiluca@tin.it.
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