Segnali incoraggianti da Linate e Malpensa

Pur nella consapevolezza che di problemi per le persone con disabilità negli scali milanesi di Linate e Malpensa ne esistono ancora, la certificazione dei servizi di assistenza rilasciata ai due aeroporti da TÜV Italia costituisce senz’altro uno dei primi esempi di un percorso di collaborazione ufficialmente codificato tra gestore aeroportuale e associazioni della disabilità. Vale inoltre la pena approfittare dell’opportunità di compilare in internet il semplice questionario di soddisfazione, elaborato dalla Società SEA, un invito, questo, rivolto a tutti i passeggeri con disabilità che abbiano effettuato o che effettueranno voli su Malpensa e Linate

Giovane in carrozzina in un aeroportoIl 15 febbraio scorso, la SEA – società di gestione degli Aeroporti milanesi di Linate e Malpensa – e TÜV Italia – ente indipendente di certificazione – hanno completato positivamente l’iter per la  certificazione volontaria dei servizi di assistenza forniti ai passeggeri con disabilità e a mobilità ridotta nei due scali lombardi.
La certificazione rilasciata da TÜV Italia a Linate e Malpensa è il frutto di un percorso di collaborazione e confronto che – iniziato nell’autunno del 2010 – ha portato alla creazione di un Comitato Tecnico di esperti, in cui sono rappresentate anche le principali federazioni della disabilità lombarde, vale a dire la LEDHA (la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità, componente regionale della FISH, la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e la FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità).
Tale gruppo di lavoro ha definito e approvato un “Disciplinare Tecnico”, ovvero un documento tecnico-normativo che impegna SEA Aeroporti a mantenere precisi standard di qualità nei servizi di assistenza forniti ai passeggeri con disabilità, nel rispetto della normativa europea in materia e mirando a garantire livelli di servizio anche superiori a quelli minimi previsti.

La certificazione di qualità è un processo dinamico che comporta verifiche e aggiustamenti di rotta nel corso del tempo: dunque non rappresenta un punto di arrivo per la SEA, ma piuttosto il punto di partenza di un percorso basato sul monitoraggio continuo della qualità offerta e sul confronto costante con le associazioni della disabilità lombarde.
Il Comitato Tecnico di cui si è detto è infatti un gruppo di lavoro permanente, in cui i vari portatori di interesse si confrontano per affrontare le questioni ancora irrisolte e collaborare alla ricerca di soluzioni adeguate.
Per queste ragioni – sebbene negli scali milanesi esistano ancora alcuni problemi per i passeggeri con disabilità – il percorso di certificazione attivato su base volontaria dalla SEA e la creazione del Comitato Tecnico costituiscono una buona prassi a livello nazionale e rappresentano uno dei primi esempi di un percorso di collaborazione ufficialmente codificato tra gestore aeroportuale e associazioni della disabilità.

Nella logica infine di monitorare e migliorare la qualità del servizio offerto, in accordo con le associazioni della disabilità, la SEA ha messo on line sul proprio sito web un questionario di soddisfazione dell’utenza, specificamente rivolto ai passeggeri con disabilità (consultabile cliccando qui).
Invitiamo pertanto tutti i passeggeri con disabilità che abbiano effettuato o che effettueranno voli su Malpensa e Linate a compilare tale semplice formulario, per divenire essi stessi parte attiva di questo percorso di qualità, segnalando gli aspetti di servizio che li hanno soddisfatti e quelli che invece devono essere migliorati.

*Esperto della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).

Sulla questione di cui si parla nel presente testo, la SEA ha prodotto anche un proprio comunicato stampa, visionabile cliccando qui. Per ulteriori informazioni: gabriele.favagrossa@ledha.it.
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