All’Aquila segnala l’abuso!

È bello apprendere che in una città dal tragico, recente passato e dal presente ancora molto difficile, come l’Aquila, si stiano installando – in corrispondenza dei parcheggi riservati alle persone con disabilità – numerosi cartelli, nell’ambito dell’iniziativa denominata “Segnala l’abuso”, già attuata in altri Comuni italiani, per invitare i Cittadini a segnalare le soste non autorizzate in tali aree. È questa la ricaduta di un Ordine del Giorno a suo tempo approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale aquilano

I cartelli in fase di sistemazione da parte del Comune dell'AquilaFa particolarmente piacere apprendere che in queste settimane il Comune dell’Aquila sta provvedendo a posizionare – in corrispondenza dei parcheggi riservati alle persone con disabilità – una serie di cartelli, come quello riprodotto qui a fianco, nell’ambito dell’iniziativa denominata Segnala l’abuso, per invitare i Cittadini a segnalare le soste non autorizzate in tali aree.
Si tratta della ricaduta di un Ordine del Giorno a suo tempo approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale, presentato dal consigliere Adriano Perrotti, che ora ne parla come di «una piccola battaglia andata a buon fine», il cui risultato, però, può essere a parer nostro assai importante, soprattutto dal punto di vista simbolico, anche perché riguarda una città dalla storia recente a dir poco “complicata”, con enormi difficoltà tuttora irrisolte, dopo il terribile sisma dell’aprile 2009.

L’iniziativa si rifà per altro a quanto analogamente realizzato in altri Comuni italiani, ad esempio a Montesilvano – per restare in Abruzzo – in provincia di Pescara.
Nei cartelli aquilani viene riportato il numero di telefono del comando di Polizia Municipale, che chiunque potrà dunque contattare per segnalare una sosta abusiva, e si ricorda anche che tale sosta abusiva viene punita con 80 euro di multa e una decurtazione di due punti sulla patente, ai sensi del Codice della Strada.
Come si può leggere nel Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale che approvò l’Ordine del Giorno, Adraino Perrotti volle presentarlo «a seguito dì numerose segnalazioni pervenute riguardanti l’utilizzo del parcheggi disabili da parte di auto prive del contrassegno disabili» e alla luce quindi dello «scarso grado di civiltà di alcuni concittadini (ma è lo stesso a livello nazionale)», della grande diffusione di tale comportamento, «che crea ulteriori difficoltà a persone che già ne hanno molte», dell’insufficienz della «vigilanza da parte della Polizia Amministrativa nel reprimere tale modo di agire» e anche considerando «il costo oggettivamente basso occorrente per eliminare tale condotta».

«Questa operazione – ha commentato recentemente lo stesso Perrotti – sarà utile anche per verificare eventuali irregolarità dei permessi per i disabili e per ricordare ai possessori dei medesimi che i tesserini vanno utilizzati in modo conforme alle leggi vigenti». (S.B.)

Ringraziamo Pietro Barbieri per la segnalazione della notizia.

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