Lo sport è un diritto sancito dalla Convenzione ONU

E lo deve diventare sempre di più anche in montagna, ove gli sport della neve non vanno più ritenuti come “un pericolo”, ma come un bisogno, un’opportunità e un diritto delle persone con disabilità. Se ne parlerà il 24 marzo a Courmayeur (Aosta), nel corso del Convegno “Montagne pour tous. Lo sport per la salute e il benessere delle persone con disabilità”, organizzato dalla locale ASPERT (Associazione Sport per Tutti) e patrocinato anche dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap)

Sciatore con disabilità«I bambini con disabilità non hanno quasi mai le stesse opportunità di confronto con lo sport dei loro coetanei; esso, anzi, è vissuto spesso come una cosa lontana, addirittura talvolta come “fonte di pericolo”, in particolare riguardo agli sport della neve, che si svolgono in un ambiente ritenuto potenzialmente ostile. Lo sport è però anche un diritto, sancito dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e tutti dovrebbero poter beneficiare dei suoi valori educativi, formativi, ma anche riabilitativi e terapeutici, oltre che come strumento per emergere dalla solitudine e dall’isolamento che la condizione di disabilità favorisce».
Lo dichiarano gli esponenti dell’ASPERT (Associazione Sport per Tutti) di Courmayeur (Aosta), nel presentare il Convegno Montagne pour tous. Lo sport per la salute e il benessere delle persone con disabilità, organizzato per sabato 24 marzo nella nota località valdostana (Centro Congressi di Courmayeur, ore 9-13), aggiungendo che tale iniziativa, «rivolgendosi in primo luogo alle famiglie, vuole stimolare questo cambio di paradigma, analogo a quello che è avvenuto in passato nei confronti della montagna, ritenuta storicamente fonte di pericolo e di malattie e ora apprezzata anche per i benefìci per la salute. Analogamente l’attività sportiva in montagna dev’essere riconosciuta non più come un pericolo, ma come un bisogno, un’opportunità e un diritto della persona con disabilità».

Sostenuto dal CSV (Centro di Servizio per il Volontariato)-Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta e patrocinato dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), dal CoDiVdA (Coordinamento Disabilità Valle d’Aosta), dall’AIVIPS (Associazione Italiana Vivere la Paraparesi Spastica), da Orphanet, dalla Società Italiana Medicina di Montagna, da Antenne Handicap Valle d’Aosta, dall’Associaziona Valdostana Maestri di Sci e dal Segretariato Sociale della RAI, l’incontro sarà aperto dai saluti di Fabrizia Derriard, sindaco di Courmayeur, di Stefania Perego, vicepresidente del CSV e di Andrea Borney, presidente dell’ASPERT.
Interverranno dapprima Roberto Sterzi, primario emerito dell’Azienda Ospedaliera di Neurologia del Niguarda di Milano (Lo sport come attività riabilitativa: il punto di vista di un neurologo) e Lorenzo Prando, psicologo e psicoterapeuta (Il Cavallo Bangio).
Successivamente è prevista la tavola rotonda Montagna e sport, da preclusione a opportunità: esperienze e riflessioni, moderata dal giornalista Pierfrancesco Pontecorvo e alla quale prenderanno parte Albert Lanièce, assessore regionale della Valle d’Aosta alla Sanità, alla Salute e alle Politiche Sociali, Guido Giardini, presidente dell’Associazione Nazionale Medici di Montagna, Carlo Romeo, direttore del Segretariato Sociale della Rai, il senatore valdostano Antonio Fosson, il presidente nazionale della FISH Pietro Barbieri e il presidente dell’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) Mario Melazzini.
Il convegno si concluderà con alcuni interventi sul tema Risposte del territorio per il diritto allo sport delle persone con disabilità, con la partecipazione di Tommaso Amelio, odontoiatra dell’AIVIPS, Marc Gostoli, direttore dell’Associazione Antenne Handicap di La Plagne (Francia), del già citato Andrea Borney e di Giovanna Rabbia dell’AVRES (Associazione Valdostana Riabilitazione Equestre).
Durante la mattinata è prevista anche l’anteprima del video realizzato da TERZOOCCHIO di Gabriella Monti, nell’ambito del progetto del PIT (Piano Integrato Transfrontaliero) dell’Espace Mont Blanc AuTour du Mont Blanc, azione Montagne pour Tous, Valle d’Aosta: una Regione dove lo sport è per tutti (Meeting Internazionale Special Olympics Italia – Giochi Interregionali Special Olympics Italia 2012 di Sport Invernali). (S.B.)

Per ulteriori informazioni: info@aspert.org.
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