Nel mese di marzo scorso la CPD di Torino (Consulta per le Persone in Difficoltà) aveva protestato con forza – in particolare tramite il proprio consigliere Gabriele Pievano, che a tal proposito aveva anche inviato una lettera alla Curia – rilevando la totale assenza di cartelli riservati alle persone con disabilità nei pressi del Duomo di San Giovanni Battista, il celebre edificio religioso, unica chiesa in stile rinascimentale del capoluogo piemontese, nella quale è conservata anche la Sacra Sindone.
Il messaggio – successivamente raccolto dalla diffusa testata locale «CronacaQui Torino» – sembra sia stato pienamente recepito, in quanto, come informa la stessa CPD torinese, sono ora visibili i cartelli che indicano il luogo ove si trova il gabbiotto con l’ascensore, unico mezzo per accedere al sagrato della chiesa da parte delle persone in carrozzina. Altra segnaletica dedicata è stata poi collocata nella vicina Via XX Settembre.
Un risultato degno di nota, quindi, e a questo punto, come si può leggere in una nota pubblicata da «CronacaQui Torino», resta da risolvere solo «il problema del gradino killer situato al fondo della scalinata, sempre davanti al Duomo, un gradino non segnalato che negli ultimi anni ha già provocato più di qualche incidente». (S.B.)
