Si rivolge a badanti, assistenti di base, OTA (operatori tecnici addetti all’assistenza), OSS (operatori socio sanitari) e infermieri il Gruppo di Supervisione per Operatori di Utenti Disabili e/o Anziani, che prenderà il via a Roma dal 14 giugno, articolandosi poi su vari successivi incontri, a cura della Cooperativa Sociale di Solidarietà ASPIC e presso la sede di quest’ultima (Viale Leonardo da Vinci, 309).
«Il quotidiano impegno nella relazione di aiuto con utenti disabili e/o anziani – spiega lo psicologo e formatore Lelio Bizzarri, uno dei conduttori del corso -, la ricerca continua di un equilibrio tra la soddisfazione dei bisogni degli utenti e quelli dei loro familiari, così come le caratteristiche del contesto di lavoro, possono sollecitare notevolmente l’operatore/operatrice, sia dal punto di vista fisico che da quello psicologico-emotivo. La crisi economica impone poi la richiesta al lavoratore di una sempre maggiore flessibilità ed efficienza. Per tutti questi motivi si rende necessario per l’operatore investire un po’ del proprio tempo e delle proprie risorse economiche per scongiurare di andare incontro al cosiddetto burn-out (logoramento del benessere fisico ed esaurimento delle risorse emotive) e per migliorare la qualità del proprio lavoro affinché essa diventi la garanzia della continuità lavorativa».
L’iniziativa, dunque – condotta da Bizzarri insieme a Isabella Spada – si propone come uno spazio finalizzato soprattutto a condividere le difficoltà incontrate sul posto di lavoro e le implicazioni emotive; a confrontarsi con colleghi/e che vivono situazioni analoghe da prospettive e con professionalità differenti; a costruire e/o consolidare una rete di supporto; a valorizzare, infine, il proprio bagaglio di competenze, apprendendone di nuove». (S.B.)
