Come si allarga il fronte della protesta!

Veneto, Lombardia e presto molte altre Regioni: le persone con disabilità, le loro famiglie e le associazioni che le rappresentano, sostenute anche da altre realtà sociali, stanno “uscendo allo scoperto”, per protestare contro i tagli nel sociale e per far rispettare i loro diritti. Qui riferiamo dell’iniziativa promossa nei giorni scorsi a Venezia

Immagine della manifestazione di Venezia del 12 giugno 2012

Un'immagine della manifestazione di Venezia, promossa dalla FISH Regionale

Mentre continua presso il Consiglio Regionale del Veneto il confronto e il dibattito sul nuovo Piano Sociosanitario 2012-2016, contestato in più parti – come abbiamo riferito nei giorni scorsi – dalla FISH del Veneto (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), secondo la quale se il documento verrà approvato così com’è stato presentato, farà «restare tale, ancora per molto tempo, la speranza dei Cittadini di poter disporre di un’efficiente rete di protezione sanitaria e sociale», la stessa Federazione ha tenuto un sit-in di protesta il 12 giugno, presso Palazzo Ferro Fini a Venezia (sede del Consiglio Regionale).
Cospicua la partecipazione di persone con disabilità e delle loro famiglie e di rappresentanze delle associazioni, tra le quali si è distinta particolarmente quella dell’ANFFAS del Veneto. Anche la Segreteria Regionale della CGIL aveva precedentemente inviato la propria adesione.

Per l’occasione, la FISH – oltre a respingere con decisione qualsiasi ipotesi di  compartecipazione degli utenti e delle famiglie ai costi di gestione dei servizi essenziali – ha naturalmente ribadito quanto già sottolineato con forza in un ampio documento prodotto nei giorni scorsi, del quale vale senz’altro la pena riprendere le richieste conclusive:
– il rafforzamento del fondo destinato alle politiche sociali dei Comuni;
– una vera politica per la domiciliarità e il rilancio dei programmi di assistenza per la Vita Indipendente e l’Aiuto Personale;
– il potenziamento sul territorio delle strutture per la riabilitazione;
– i piani individuali previsti dalla legge, i servizi diurni e residenze su modello familiare;
– il potenziamento delle Unità Spinali Unipolari;
– trasporti garantiti per gli studenti;
– una nuova regolamentazione dell’assistenza protesica.

Si allarga quindi il fronte delle manifestazioni di protesta di queste settimane, contro i tagli nel sociale e per una presa in carico globale delle persone con disabilità, che – come evidenziato dalla FISH Nazionale, in riferimento all’iniziativa del 13 giugno a Milano – sono presumibilmente destinate a rvia via all’intero territorio nazionale.
Dal canto suo, la FISH del Veneto ha già preannunciato per il prossimo 29 giugno mobilitazioni analoghe in tutti i Comuni capoluogo di provincia (S.B.)

Per ulteriori informazioni: FISH del Veneto, tel. 045 8010436, fishveneto@libero.it.

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