La “povertà energetica” di disabili e malati cronici

Pur apprezzando alcuni aspetti della Relazione Annuale presentata al Parlamento dal Presidente dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, l’organizzazione Cittadinanzattiva chiede più attenzione verso le persone con disabilità e i malati cronici. Spesso, infatti, gli insoddisfacenti bonus sociali espongono questi Cittadini alla cosiddetta “povertà energetica”

Donna anziana con una coperta sulle gambe e una stufetta accesa davantiApprezzamento è stato espresso dall’organizzazione Cittadinanzattiva per le proposte avanzate da Guido Bortoni, presidente dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, nel presentare al Parlamento la Relazione Annuale sullo Stato dei Servizi e sull’Attività Svolta, in particolare per quanto concerne la volontà di finanziare iniziative di ricerca e di alleggerire le bollette dei consumatori.
«In tal senso – dichiara in una nota Antonio Gaudioso, neosegretario generale di Cittadinanzattiva – l’odierna relazione al Parlamento conferma il ruolo di alleato che i consumatori riconoscono all’Autorità di settore: formazione dei consumatori, lotta alla piaga dei contratti non richiesti, leggibilità delle bollette e diffusione delle procedure di risoluzione extragiudiziale delle controversie sono infatti piste di lavoro comune per le associazioni dei consumatori e la stessa Autorità».

«E tuttavia – prosegue Gaudioso – all’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas chiediamo una maggiore attenzione nei confronti di particolari gruppi vulnerabili di popolazione. Infatti, i bonus sociali di cui usufruiscono le persone con disabilità e i malati cronici sono assolutamente insoddisfacenti per la copertura della bolletta energetica, esponendoli così a frequenti casi di fuel poverty*».
Già nei prossimi giorni, quindi, Cittadinanzattiva – con la collaborazione del proprio Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici (CnAMC) – intende portare tali problematiche all’attenzione dell’opinione pubblica. (S.B.)

*Con le parole fuel poverty (letteralmente “povertà energetica”), si fa riferimento a una definizione data nei paesi anglosassoni alle condizioni di povertà prodotte dall’elevato costo dei combustibili per il riscaldamento, che inducono a ridurre la spesa attraverso la riduzione del riscaldamento stesso.

Per ulteriori informazioni: stampa@cittadinanzattiva.it.

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