Sostegno educativo a Milano: forse l’emergenza è rientrata

Il Comune del capoluogo lombardo, infatti, ha garantito alle associazioni delle persone con disabilità il finanziamento necessario a coprire le tante ore di sostegno educativo mancanti agli alunni con disabilità, problema denunciato nelle scorse settimane. LEDHA Milano (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità) continuerà in ogni caso a monitorare la situazione anche nei prossimi mesi

Ragazzo con disabilità a scuola«Il Comune di Milano ha garantito che coprirà le ore di sostegno educativo mancanti». Questo è emerso da un incontro svoltosi nei giorni scorsi tra Maria Grazia Guida, vicesindaco del capoluogo lombardo e le associazioni delle persone con disabilità, dopo le dure proteste di queste ultime – riferite anche dal nostro sito – che avevano sottolineato come «il mancato adeguamento degli stanziamenti alle nuove modalità di accreditamento lasciassero senza sostegno educativo almeno la metà degli alunni con disabilità».

Il Comune, dunque, ha dichiarato ora che metterà a disposizione un milione e 400.000 euro per ristabilire la situazione dello scorso anno e per assicurare l’assistenza scolastica, recuperando i fondi «in parte da quelli del settore, in parte a chiusura del bilancio», come spiega Marco Rasconi, presidente di LEDHA Milano (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità).
Sembra quindi che l’emergenza possa rientrare, ma da LEDHA Milano – che dichiara di voler continuare a monitorare la situazione anche nei prossimi mesi – è stato chiesto al Comune di Milano di diffondere anche un comunicato stampa in cui venga reso pubblico l’impegno definito. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: ufficiostampa@ledha.it.

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